“Dall’esame della situazione della pandemia e della penetrazione del Covid nella nostra regione, emerge in modo evidente che l’imponente campagna vaccinale in corso ha messo in sicurezza gran parte della nostra popolazione: se si confronta la curva della seconda ondata di circa un anno fa con i mesi attuali, lo scenario clinico oggi è totalmente cambiato con un numero di ricoveri assai inferiore rispetto al numero dei contagi. Nella giornata di oggi, ad esempio, a fronte di 166 nuovi positivi abbiamo registrato solo 2 ricoverati in più: l’ondata della malattia fa molto meno male di prima e questo solo grazie ai vaccini”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha tracciato il quadro della situazione legata alla pandemia da Covid-19 in Liguria.
Covid, Liguria: il punto del Presidente Toti
“Da quando abbiamo iniziato la campagna vaccinale, nel dicembre scorso – aggiunge Toti – Liguria Digitale ha elaborato un prezioso e sofisticato cruscotto di informazioni che discendono dal sistema di prenotazione dei vaccini ed è in grado di aiutarci nelle nostre scelte, basate su dati scientifici, oggettivi. In questo modo è possibile monitorare in tempo reale l’andamento delle vaccinazioni giorno per giorno, in base alla tipologia di vaccino somministrato, alle fasce di popolazione, all’area geografica oppure anche ai singoli centri vaccinali, dalle farmacie ai grandi hub. È uno strumento che da settembre sarà messo a disposizione non solo dei giornalisti ma anche degli addetti ai lavori in modo che tutti possano rendersi conto della situazione in tempo reale. Proseguiremo in questo monitoraggio anche nelle prossime settimane, visto che la campagna vaccinale non si interromperà neppure nelle giornate più calde di agosto per consentire a tutta la popolazione di vaccinarsi entro l’autunno”.
DIRETTORE GENERALE LIGURIA DIGITALE FILIPPO ANSALDI
Il report numero 64 mostra indicatori di qualità del nostro Sistema sanitario regionale ampiamente sopra la soglia; il dato di trasmissione risente chiaramente dell’aumentata circolazione con un RT pari 1.94 che, calcolato oggi, è pari a 1.1. Questo dimostra che l’accelerazione che abbiamo osservato nel mese di luglio sta lentamente scendendo. Il punto centrale riguarda la pressione sugli ospedali: abbiamo il 6% del tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e il 2% in area medica che confermano la Liguria in zona bianca. L’incidenza è piuttosto stabile nelle province di Genova, Spezia e Savona, mentre all’estremo ponente il trend è in ascesa, abbiamo infatti superato i 100 casi ogni 100mila abitanti a settimana: le cause sono riconducibili alla contiguità con un’area ad altissima circolazione come la Costa azzurra e a un denominatore molto aumentato per il numero di turisti.
L’efficacia della campagna di vaccinazione è dimostrata dalla percentuale di nuovi positivi che dopo 5 giorni necessita di ospedalizzazione: si tratta del 3% nella quarta ondata, dato che nel corso della seconda ondata era 5 volte superiore.
IL CRUSCOTTO COVID-19 DI LIGURIA DIGITALE
“Il cruscotto dei dati che abbiamo elaborato dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi – afferma il commissario straordinario per l’innovazione digitale di Regione Liguria Enrico Castanini – è importante non solo e non tanto a fini statistici ma soprattutto per garantire che le scelte e le decisioni di Regione Liguria e della task force sanitaria si basino su dati certi o oggettivi in tempo reale. Questo è fondamentale per valutare, ad esempio, la logistica dei vaccini sul territorio oppure, ad esempio, di potenziare un centro vaccinale. Ad esempio è possibile vedere, le percentuali di popolazione vaccinata per fascia di età per valutare, ad esempio, iniziative mirate, oppure quali sono i vaccini più utilizzati nel tempo, oppure è possibile sapere, per ogni comune della Liguria dove si siano vaccinati i suoi abitanti e, in funzione di questo, ottimizzare la rete dei poli vaccinali oppure potenziare le risorse in base all’affluenza passata e prevista per il futuro. Questa è una differenza importante rispetto ai dati Istat che invece sono statici, fotografati al 1 gennaio 2021, anche in relazione alle fasce di età della popolazione: un ragazzo che abbia compiuto 12 anni tra il primo gennaio ed oggi, per l’Istat non è ancora vaccinabile mentre nel nostro cruscotto, basato sull’anagrafe vaccinale in tempo reale – conclude Castanini – risulta tra la popolazione vaccinabile”.
In base ai dati del Cruscotto, aggiornati in tempo reale, in base alla popolazione over12 anni iscritta all’anagrafe vaccinale (quindi non solo i residenti), sono 817.888 i liguri che hanno completato il ciclo vaccinale, pari al 58,02% della popolazione.
Il Comune che ha immunizzato (con doppia dose) la percentuale più alta di residenti (da zero anni in su) è Fascia, con l’83% di copertura vaccinale. Tra i capoluoghi di provincia, Genova guida la classifica con il 54,75% di popolazione residente che ha effettuato il ciclo vaccinale completo contro il Covid-19 (66,93% almeno una dose), Imperia è al 53,52% (60,19% con almeno una dose), Savona al 52,61% (64,76% di popolazione residente coperta con almeno una dose) e Spezia è al 50,28% (63,63% con almeno una dose).
Il picco di vaccinazioni si è registrato il 23 luglio scorso, con 21.389 vaccini somministrati in 24 ore.