23 Dicembre 2024 07:46

23 Dicembre 2024 07:46

“Anche all’Ospedale di Imperia pazienti paralizzati dopo il vaccino”. La denuncia di un’infermiera alla manifestazione “no green pass” / Foto e video

In breve: In piazza San Giovanni, a Oneglia, si sono riunite circa 50 persone, alcune delle quali hanno preso la parola per esprimere la propria opinione sull'argomento.

Nuova protesta contro il green pass, questo pomeriggio, a Imperia, come in molte altre città d’Italia. In piazza San Giovanni, a Oneglia, si sono riunite circa 50 persone, alcune delle quali hanno preso la parola, con l’ausilio di un megafono, per esprimere la propria opinione sull’argomento.

Tra queste, anche un’infermeria dell’ospedale di Imperia che ha rilasciato pubblicamente delle dichiarazioni che hanno destato particolare stupore tra i presenti.

“Ci sono patologie gravi post vaccino – ha affermato l’infermiera – come il moschowitz, morbi autoimmuni gravi che riducono alla paralisi dal collo in giù, li abbiamo anche a Imperia se vi volete informare. Andate a farvi un giro nelle corsie invece di filmare i complottisti per la strada. Se me lo lasceranno fare continuerò a curare anche quelli che si ammaleranno a causa del vaccino.

La terapia autoimmune che proponeva il dottor De Donno – ha continuato –  era plasma iperimmune sottratto a persone che avevano già avuto il covid, mentre la terapia accettata dal sistema è composta da anticorpi monoclonali chimici che hanno costi proibitivi. Per un adulto ha il costo di 3.600 euro. Chi vuole si informa, le informazioni le trova, altrimenti passiamo per complottisti. A me interessa ribattere il concetto di libertà. Voglio essere libera di fare sul mio corpo la cavia se lo decido, come gli altri decidono di fare il vaccino io devo essere libera di non farlo e nessuno deve mettermi la stellina gialla da ebrea sul braccio perchè abbiamo visto a cosa porta tutto questo.

Una persona che ascolta la televisione tutto il giorno e si sente martellare continuamente che la situazione è grave si convince che la situazione è questa. Ma chi ha la forza di aprire i giornali non convenzionali, chi ha la forza di aprire internet e guardare le notizie nel mondo a 360°, apre gli occhi, vede che l’industria farmaceutica ha raggiunto il profitto del 1000% quest’anno. Prima una persona veniva pagata 500 mila euro l’anno per fare sperimentazione, oggi il mondo è diventato una cavia e tutti sono a disposizione delle industrie farmaceutiche per sperimentare un farmaco che non assicura immunità o di non essere contagiato”.

Imperia: manifestazione “No Green Pass” in piazza San Giovanni

I video della manifestazione.

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