23 Dicembre 2024 20:19

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Imperia: “Questa notte dormirò alle Logge”. Il fotografo Settimio Benedusi lancia la sfida ai vandali. “La società civile c’è. Facciamoci sentire” / Foto e video

In breve: Il fotografo, per mettere in pratica l'iniziativa, porterà alle Logge letto, materasso, lenzuola e libri.

“Porterò il mio letto, il materasso, le lenzuola e dormirò qui, alle Logge di Santa Chiara. Perchè? Per presidiare questo luogo dallo scempio dei graffiti”. Così il fotografo imperiese Settimio Benedusi spiega la sua ultima iniziativa dedicata alla tutela dell‘ambiente.

Nel dettaglio, questa notte il fotografo dormirà sotto le logge di Santa Chiara per lanciare un messaggio simbolico alla cittadinanza sul problema degli episodi di vandalismo che, purtroppo, si verificano continuamente nel cuore del Parasio, uno dei luoghi più amati e apprezzati di Imperia.

Un argomento che sta molto a cuore a Benedusi, il quale, nel 2019, aveva promosso il restyling della suggestiva location grazie alla raccolta fondi che aveva avuto come evento cardine “La cena del Silenzio”. 

Imperia: il fotografo Settimio Benedusi spiega perchè dorme alle Logge

“Questa sera vogliamo dire in maniera forte e chiara che noi, io e il Circolo Parasio, siamo qua, presidiamo il luogo contro lo scempio dei graffiti che vengono fatti in questo luogo sacro.

Spesso fa più rumore un albero che casca piuttosto che una foresta che cresce. Per una volta vorremmo che facesse rumore anche la foresta che cresce.

Questa sera, 10 agosto, giornata di Santa Chiara, dormirò qua. Porto il mio letto, le lenzuola, il materasso, il piumino, i miei libri. Se qualcuno volesse venire si può unire. Per dire forte e chiaro che la società civile c’è.

Il Circolo Parasio mi porterà la camomilla e la colazione domani mattina”.

Giacomo Raineri – Circolo Parasio

“Ci voleva una provocazione dopo tante parole. Queste Logge sono continuamente deturpate. Questo gesto clamoroso e simpaticissimo dell’artista e amico Settimio, ha un forte significato.

C’è la solidarietà totale da parte mia e di tutta l’associazione. È un gesto forte per sensibilizzare l’opinione pubblica che queste Logge sono della collettività. Sarebbe il compito della collettività tutelare questo grande bene che ha questo nostro centro storico, che è il Parasio”.

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