23 Novembre 2024 06:17

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23 Novembre 2024 06:17

Cervo: parcheggi a pagamento, il gruppo “Uniti per Cervo” replica al sindaco Cha. “Fortemente contrari, utenti non vadano sovraccaricati di ulteriori tributi”

In breve: Queste le parole di Mino Vernazza del Gruppo Consiliare "Uniti Per Cervo"

Mino Vernazza del Gruppo Consiliare “Uniti Per Cervo” interviene in merito ai nuovi parcheggi a pagamento a Cervo e per replicare alle dichiarazioni del sindaco Lina Cha.

Cervo: parcheggi a pagamento, la replica del gruppo “Uniti per Cervo”

“Come Capo Gruppo , viste le ultime dichiarazioni rilasciate dal Sindaco agli organi di stampa in merito all’istituzione di aree destinate a parcheggi a pagamento, pur consapevole che l’articolo 7 del codice della strada acconsente che i Comuni possano individuarle anche senza custodia , mi corre l’obbligo di rappresentare che non abbiamo condiviso e non condivideremo mai tale scelta perché crediamo che gli utenti della strada con il pagamento della tassa di proprietà del veicolo già adempiano con il loro contributo a poter usufruire di strade e di parcheggi liberi e non debbano essere sovraccaricati di ulteriori tributi e balzelli per poter parcheggiare il proprio veicolo.

In sede di Consiglio Comunale abbiamo proposto emendamenti al Regolamento che garantissero la collettività ma sono stati sistematicamente bocciati. Senza polemica voglio solo puntualizzare sulle dichiarazioni del Sindaco :

-gli introiti serviranno a finanziare un progetto di sicurezza stradale.

Mi sembra una affermazione da “finanza creativa” infatti l’articolo 7 del C.d.s. stabilisce che i proventi dei parcheggi a pagamento sono destinati alla costruzione di nuovi parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, al finanziamento del trasporto pubblico locale e al miglioramento della mobilità urbana e non usufruibili per altri scopi.

-maggiore turnazione negli stalli blu con aumento esponenziale con la possibilità di trovare parcheggi in ogni zona del paese.

La maggiore turnazione si ha solo se si applica correttamente l’articolo 7 dove stabilisce che qualora il Comune istituisca parcheggi a pagamento su una parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio libero, norma che è stata pienamente disattesa dalla delibera n. 83 del 9 giugno che non individua i parcheggi liberi su una parte delle aree destinate a pagamento ne su quelle delle immediate vicinanze, ma in violazione alla norma in posti decentrati e periferici.

-acquisto postazione autovelox, attraversamenti pedonali illuminati,segnaletica verticale ed orizzontale,parcheggi riservati alle fasce deboli e alle neo mamme

Sono tutti interventi da finanziare per legge con i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie del Codice della strada come stabilito dall’articolo 208 dove indica che tutti gli anni con apposita delibera la Giunta Comunale stabilisce come utilizzare gli introiti da suddividersi per manutenzione stradale, acquisti della segnaletica stradale, interventi per la tutela degli utenti deboli, bambini,anziani, disabili, pedoni e ciclisti, educazione stradale, acquisto di mezzi tecnici e mobili per la polizia locale.

-assunzione in pianta organica del Comandante del Nucleo di Polizia Locale portando il personale degli Agenti a unità di cui una a tempo determinato.

Questa è la normale dotazione organica dell’ente dove i costi sono previsti annualmente a bilancio nei costi del personale, finanziati in parte dallo Stato a seguito della stipula dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro. Strano invece è che in un piano di sicurezza, ricordiamoci che la sicurezza è determinata dalla presenza degli Agenti, non si sia indicata la possibilità di assunzione di ulteriori Agenti per il periodo estivo che possono essere assunti in un progetto di potenziamento dei servizi di controllo alla sicurezza urbana, alla sicurezza stradale e al potenziamento di servizi notturni, il tutto al di fuori del costo del personale utilizzando i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie. come indicato dall’ultimo comma dell’articolo 208-
Su questi presupposti ci siamo dichiarati insoddisfatti della risposta avuta alla nostra interrogazione urgente e rinnoviamo la nostra disponibilità a trattare un piano di sicurezza urbana che abbia le caratteristiche vere di sicurezza, allocando a bilancio le quote finanziarie utilizzabili a tale scopo senza carichi onerosi per i cittadini, che serva al rilancio economico che deve partire da tre piccole cose di ordinaria amministrazione: il mantenimento di un paese pulito, ordinato e sicuro, obiettivi che non riscontriamo negli interventi messi oggi in campo dalla maggioranza che con i drastici interventi dei parcheggi a pagamento e delle incomprensibili modalità di raccolta differenziata ha posto la collettività a dover affrontare, con i problemi di pandemia ancora in atto, situazioni di gravi disagi”.

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