23 Dicembre 2024 20:26

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Tokyo 2020: la cosplayer imperiese Yuriko Tiger “madrina” delle Olimpiadi. “È stata un’esperienza fantastica, bellissimo conoscere gli atleti” / Le immagini

In breve: La redazione di ImperiaPost l'ha contattata per sapere come ha vissuto questa esperienza.

“È stata una bellissima esperienza, ho potuto far conoscere Tokyo in modo nuovo e divertente a chi non poteva essere presente alle Olimpiadi”. Lo racconta a ImperiaPost la model-cosplayer imperiese Yuriko Tiger, alias Eleonora Guglielmi, che da anni vive in Giappone.

In occasione delle Olimpiadi 2020, che si sono svolte nella capitale nipponica dal 23 luglio all’8 agosto, Yuriko ha collaborato con Italia Team, insieme a un’altra creativa, Sara Waka, per realizzare video su curiosità e particolarità sul Giappone, svelando anche retroscena delle Olimpiadi, attraverso interviste agli atleti azzurri.

La redazione di ImperiaPost l’ha contattata per sapere come ha vissuto questa esperienza.

Tokyo 2020: la cosplayer imperiese Yuriko Tiger “madrina” delle Olimpiadi

Qual è stato il tuo ruolo durante le Olimpiadi?

“Insieme a Sara Waka, creativa italo-giapponese, abbiamo mostrato Tokyo in un modo nuovo e divertente a chi purtroppo non può essere qui presente per le Olimpiadi. Una voce ‘fuori campo’. I video sono stati pubblicati sull’account Instagram di Italia Team (@italiateam) e a breve saranno disponibili anche sul mio account YouTube “Yuriko Tiger”, nel quale è presente anche la rubrica “Tokyonese”.

Com’è nata la collaborazione con Italia Team?

“Sara Waka ha conosciuto in ambasciata italiana (In Giappone) Lorenzo Pellicelli, che ci ha proposto di creare dei contenuti alternativi per i loro social, notando subito la differenza tra noi due, strane e simpatiche”.

Quali aspetti di Tokyo hai raccontato in particolare?

“Dall’aspetto tradizionale, Asakusa, al lato moderno, Shibuya, dalla parte videoludica, Akihabara, alla moda, Harajuku, fino allo sport, Skateboard, che è diventato uno sport ufficiale da quest’anno alle Olimpiadi”.

Qual è stata la parte più bella per te di questo progetto?

“Incontrare gli atleti e lo staff di Italia Team è quello che ha reso questo progetto davvero speciale.
Nascono collaborazioni inaspettate! Nuovi incontri e scambi di opinioni. Casa Italia è proprio come tornare a casa in Italia restando in Giappone”.

Hai conosciuto qualche atleta vincitore di medaglie?

“Ho conosciuto parecchi atleti in questi giorni! Mi hanno anche fatto prendere la medaglia in mano ed era pesantissima.

In particolare le due canottiere Federica Cesarini e Valentina Rodini, piene di vitalità! 
Mi hanno molto divertito anche Luigi Samele, Luca Curatoli, Aldo Montano e Enrico Berre, ci siamo già messi d’accordo su quale cosplay gli donerebbe di più”.

https://www.instagram.com/tv/CSUHhPDHeUo/?utm_source=ig_web_copy_link

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