Dopo la clamorosa notizia del Decreto con il quale il Tribunale di Imperia ha avviato la procedura per la revoca dell’ammissione a concordato preventivo della società consortile pubblica Rivieracqua, sulla delicata questione interviene il sindaco di Imperia Claudio Scajola.
Scajola: “Fiducioso, ma servono investimenti, a cominciare dal recupero del by pass con il Piemonte, che c’è da 25 anni”
Il sindaco Scajola, che in passato non aveva esitato a definire Rivieracqua come un “bidone“, di fronte alla delicatezza del momento è prudente e si limita a dire: “Dalle notizie che mi ha dato, il dottor Mangiante, il presidente di Rivieracqua si ritiene fiducioso che con questa procedura si possa essere più celeri. Me ne sto su quanto mi ha detto. Aggiungo solo che si sono persi un’enormità di tempo, si sono persi anni e non si sono fatti più investimenti, anche per andare a cercare altra acqua dove c’è, cioè in Piemonte, recuperando quel tubo di by pass che c’è da 25 anni. Neppure si è fatta manutenzione alla rete. Il dottor Mangiante mi ha dato delle rassicurazioni e quindi resto in attesa, fiducioso“.