Si era allontanato dalla sua casa di Imperia un mese fa, dicendo alla moglie di voler andare a stare con un’altra donna, ma in realtà aveva trovato rifugio in una baracca in un terreno abbandonato di via Salita Pino Grosso a Sant’Agata. E proprio in quella baracca è stato trovato nel primo pomeriggio di oggi il suo corpo senza vita. Protagonista della storia finita in tragedia un uomo di 88 anni. Sulle sue tracce si erano messi i carabinieri del Comando stazione di Imperia dopo che, una settimana fa, non avendo più notizie del marito, la moglie aveva deciso di rivolgersi ai militari.
Lo hanno trovato i carabinieri, che erano sulle sue tracce dopo la denuncia di scomparsa presentata dalla moglie
Stando ai primi accertamenti il decesso dovrebbe essere avvenuto nei primi giorni dell’allontanamento dell’uomo da casa, quindi circa un mese fa. Per recuperare la salma, che ora sarà a disposizione dell’Autorità giudiziaria per tutti gli accertamenti del caso, sono intervenuti i Vigili del fuoco.
A fare la macabra scoperta sono stati i carabinieri, che hanno incrociato tutte le informazioni relative alle frequentazioni abituali dell’anziano e anche a quelle legate al suo passato. Il terreno in stato di abbandono non era di sua proprietà, ma a quanto pare l’uomo in passato era solito recarvisi. L’ipotesi è che il decesso sia avvenuto per cause naturali, ma sono comunque in corso ulteriori accertamenti.
I residenti e i proprietari della villa vicino alla quale è stato trovato il cadavere dell’anziano non sono i proprietari del terreno dove è avvenuto il ritrovamento e non hanno nulla a che vedere con la vicenda, ma, vista la loro vicinanza alla zona interessata, hanno collaborato con carabinieri e Vigili del fuoco per consentire il recupero della salma.
