La Notte Bianca di Porto Maurizio in era Covid ha superato il test, salvo per quanto riguarda, purtroppo, l’area ristretta di piazza Mameli con ingresso soggetto a verifica del possesso del Greenpass.
Tantissime persone hanno affollato, con mascherine indossate, le vie del centro portorino, con accessi consentiti ai possessori di Greenpass, ma con verifica soltanto a campione da parte delle Forze dell’ordine laddove ritenuto opportuno procedere in tal senso.
Apprezzati la musica e i punti di ristoro dei vari locali
Dopo una partenza lenta, l’evento si è “scaldato” e il pubblico ha apprezzato gli spettacoli musicali organizzati nei vari punti, fra cui la balconata del Teatro Cavour, eccezionalmente riaperta, così come molto apprezzati sono stati i vari punti di ristoro organizzati dai locali del centro di Porto Maurizio.
Lungo le vie si sono esibiti gli Esapop Black Rain, Lost in Blues Band, Wavers 51, 2/5 di Verderame, Blues and Sugar Zucchero Tribute Band, The Jokers e Old Time Rock’n Roll.
Il Greenpass non attira il pubblico
Il “concertone” di piazza Mameli con i Max Mania Tribute Band, purtroppo ha subito un negativo effetto Greenpass: era l’unica area dove per accedere, sedersi comodamente a distanza e sfilare la mascherina, era necessario esibire il certificato verde. Il risultato è stato che la maggior parte delle persone ha preferito seguire il concerto dall’esterno delle transenne e le sedie sono rimaste quasi tutte vuote.