In una Villa Faravelli super sorvegliata il magistrato antimafia Nicola Gratteri, attuale Procuratore della Repubblica di Catanzaro, ha presentato davanti a un folto pubblico il suo ultimo libro “Ossigeno illegale”. Un attento e preoccupante approfondimento sul rischio di infiltrazione delle mafie nelle imprese in difficoltà a causa dell’emergenza Covid.
Spiega il Procuratore Gratteri: “E’ un ossigeno illegale perché le mafie e in particolare la ‘Ndrangheta e la Camorra, hanno milioni di euro da riciclare e hanno bisogno di portare alla luce del sole i loro soldi. Quale migliore occasione quando con Covid e post Covid non ci sono imprese che non riescono a stare più sulle loro gambe? Basta fare un’iniezione di denaro liquido (e loro ne hanno tanto), con denaro proveniente dal traffico di cocaina, anziché intestare delle attività a dei prestanome, che è una cosa che da’ molto più negli occhi”.
Il Ponente ligure “attrezzato per far fronte a questa invasione di mafie”
In riferimento al pericolo di infiltrazioni mafiose nel Ponente ligure, peraltro già accertate in passato, Nicola Gratteri conclude: “Qui avete adesso un procuratore molto attento e molto bravo e la Distrettuale di Genova io penso sia attrezzata per far fronte a questa invasione di mafie, che appunto tendono a riciclare”.
Nicola Gratteri ha presentato il suo libro in occasione della rassegna “Due parole in riva al mare”, organizzata dalla libraia imperiese Nadia Schiavini, in collaborazione con il Comune.