Alberto Alberti, Mario Drappero e Mino Vernazza, del Gruppo Consiliare “Uniti Per Cervo” intervengono con una nota stampa in merito alla seduta del consiglio comunale di Cervo. Nel dettaglio, il gruppo di minoranza aveva presentato due mozioni: una sui parcheggi a pagamento e l’altra in merito alla raccolta rifiuti. Entrambe sono state bocciate dalla maggioranza.
“Nella seduta del Consiglio Comunale del 27 u.s., convocato su richiesta del nostro Gruppo per definire, alla luce delle richieste pervenute da oltre 450 cittadini firmatari e dalla Federconsumatori per l’annullamento in autotutela degli atti amministrativi relativi all’istituzione dei parcheggi a pagamento e alle modalità di raccolta rifiuti, una nuova linea di indirizzo per l’uso e la gestione delle aree destinate a parcheggi pubblici a pagamento non custoditi e di rideterminazione delle modalità di raccolta e conferimento dei rifiuti solidi urbani, la maggioranza ha respinto le nostre due mozioni adducendo solo ed esclusivamente pareri tecnici”
Consiglio Comunale di Cervo: maggioranza respinge mozione su parcheggi a pagamento e raccolta rifiuti
“Crediamo che il comportamento tenuto dalla maggioranza sia un comportamento che non rispetta le funzioni del Consiglio Comunale che è un organo deliberativo e come tale dovrebbe comportarsi.
I pareri tecnici servono solo a garantire la legittimità dell’atto che il Consiglio andrà ad adottare, mentre i pareri tecnici presentati a corredo delle nostre mozioni nulla avevano a che fare con le stesse , ma affermavano solo che i parcheggi a pagamento erano regolari e che il sistema di raccolta era conforme all’appalto.
Su queste affermazioni non avevamo dubbi, il parere tecnico che la maggioranza doveva presentare era quello relativo alle nostre mozioni e cioè:
- -Per quella relativa alle aree adibite a parcheggio a pagamento riformulare la delibera di Giunta Comunale nr. 83/21 prevedendo il 50% di parcheggi liberi su parte della stessa area adibita a pagamento o su altra parte nelle immediate vicinanze; stabilire la vigenza dei parcheggi a pagamento nei soli mesi compresi tra il 15 Giugno e il 15 Settembre di ogni anno con pagamento limitato dalle ore 8,30 alle ore 19,30; esonerare dal pagamento i cittadini residenti, i proprietari di seconda casa, i lavoratori impiegati in aziende Cervesi e i volontari della Protezione Civile durante l’attività di volontariato, mediante rilascio di apposito Pass; stabilire in una quota non superiore ad euro uno il pagamento orario per la sosta nonché il rilascio di appositi abbonamenti giornalieri, settimanali, bisettimanali, , mensili o per l’intero periodo in cui opereranno gli stalli blu.
- -Per quella relativa alla modalità di raccolta e conferimento dei rifiuti porre in atto tutto quanto necessario affinché il servizio di conferimento venga individuato in tutte le giornate e nella sola forma di contenitori diffusi sul territorio, nelle zone precedentemente individuate, ed atti alla raccolta di tutte le classi merceologiche previste dal Regolamento di gestione con l’aggiunta di quelli derivanti da sfalci e potature, nonché di collocare opportuna/e isola/e ecologiche sul territorio Comunale.
Siamo certi che se avessero richiesto i pareri tecnici sulle nostre due proposte i funzionari si sarebbero espressi favorevolmente perché nulla modificavano dal punto di vista tecnico, infatti mantenevano intatto il sistema dei parcheggi a pagamento e della raccolta differenziata agevolando i cittadini nell’uso dei servizi e sgravandoli anche da tributi e gabelle.
Nel nostro intervento finale ci siamo dichiarati fortemente insoddisfatti sull’atteggiamento della maggioranza che non ha voluto minimamente considerare le richieste legittime dei cittadini.
Il cittadino non può continuare ad essere considerato una gallina dalle uova d’oro da spennare ad ogni evenienza per istituire servizi cervellotici che mirano solo a far cassa, ma deve essere tutelato nei servizi e tale compito è attribuito alle amministrazioni locali che non possono nascondersi dietro pareri tecnici inappropriati, ma devono adottare atti esigibili e non lanciare proclami di intenti futuri che sono solo specchietti per le allodole.
Crediamo che il respingere istanze legittime della collettività, alzando muri di Berlino, non porti da nessuna parte, al contrario crediamo che una democrazia compiuta debba ascoltare i cittadini modificando e configurando i propri atti alle legittime richieste di questi ultimi.
Abbiamo infine presentato un’interrogazione urgente chiedemdo entro quali tempi e con quali modalità la Giunta ha intenzione di porre rimedio alla situazione idrica in essere che, come da noi richiesto oltre un anno fa, avrebbe già dovuto trovare soluzione prima dell’inizio estate. Il Sindaco ci ha rassicurato che ha già preso opportuni contatti e che entro breve veranno trovate, unitamente a Rivieracqua, soluzioni al problema. Nel dichiararci soddisfatti della risposta abbiamo chiesto di essere portati a conoscenza degli sviluppi circa le soluzioni che saranno concordate perché una situazione come quella appena trascorsa non potrà più essere sopportata nel prossimo anno”.