Si è svolto stamane online l’incontro urgente richiesto dal Comune di Cervo con i vertici della Società Rivieracqua. Presenti il sindaco Lina Cha e il vicesindaco Massimiliano Gaglianone, che hanno analizzato insieme al gestore e ai tecnici le varie criticità presentatesi a Cervo a partire dallo scorso mese di maggio, quando era stata emessa un’ordinanza di chiusura delle scuole in seguito allo stop dell’erogazione dell’acqua per circa 36 ore.
Crisi idrica: il Comune di Cervo incontra i vertici di Rivieracqua
Anche l’estate di Cervo non è stata semplice, in materia di approvvigionamento idrico, per via di un primo guasto alla pompa di approvvigionamento di Capo Mimosa occorso nel mese di luglio e, a seguire, con la situazione emergenziale e precaria che ha caratterizzato il mese di agosto. Dal 10 al 23 del mese, nel pieno della stagione turistica, Cervo ha registrato infatti difficoltà di approvvigionamento idrico dovute alla diminuzione di pressione nella condotta principale che hanno inasprito la situazione già critica.
«Cervo patisce più di altri comuni la mancanza di pressione a causa del sistema di pompaggio che approvvigiona le vasche collinari da cui l’acqua è distribuita nel centro storico e non solo – spiega il vicesindaco Gaglianone – entriamo in crisi ogni volta che sull’acquedotto si genera qualche problema, e sono tanti gli episodi che hanno reso nera l’estate 2021 di Cervo, costringendoci a fare ricorso alle autobotti di acqua dei Vigili del Fuoco per garantire l’approvvigionamento della vasca ed evitare il peggio».
«Le nostre richieste sono state accolte dall’ing. Chiarelli – ha dichiarato il sindaco di Cervo Lina Cha in seguito alla riunione odierna – in particolare abbiamo chiesto una vasca di accumulo che ci permetta, in caso di nuova emergenza, di approvvigionare il borgo, e secondariamente la revisione della rete idrica collinare di Cervo con la verifica degli eventuali collegamenti tra le vasche affinché si possa intervenire in caso di situazioni critiche da un deposito all’altro».
È stato dunque stilato un cronoprogramma di analisi e azioni in attesa degli interventi strutturali sull’acquedotto: mercoledì 8 settembre si svolgerà a Cervo un incontro tra amministrazione e Rivieracqua finalizzato in particolare alla sistemazione di una vasca di accumulo temporanea da utilizzare in caso di criticità come riserva d’acqua per il borgo.
«Analizzeremo dove posizionare la vasca temporanea – chiarisce il sindaco – probabilmente nei pressi della condotta principale del Roja. È un lavoro che deve prevedere tempi rapidi: non abbiamo tempo di pensare alla risoluzione strutturale dei problemi che affliggono l’acquedotto, per quanto si tratterà di tempi celeri, la vasca è una misura indispensabile per affrontare le emergenze che, stante la situazione generale, a Cervo si ripresenteranno puntualmente. L’intervento sarà utile affinché l’emergenza, patita proprio per la mancanza di un deposito di accumulo, non si ripeta».