Anche a Imperia, all’ingresso degli istituti scolastici, si sono verificati i primi casi di respingimento per la mancanza di green pass tra il personale (docente e non).
Scuola: personale senza green pass, primi respingimenti anche a Imperia
Da oggi, mercoledì 1 settembre, con l’avvio del nuovo anno scolastico, in tutta Italia è entrata in vigore l’obbligatorietà del green pass per il personale scolastico per accedere alle scuole. Questa mattina, come nel resto d’Italia, hanno preso il via le procedure di controllo, attraverso l’app di verifica e, in alcune scuole imperiesi si sono verificati alcuni casi in cui, in mancanza della certificazione verde, alcuni membri del personale, docente e non, sono stati mandati a casa. Nel dettaglio, respingimenti si sono registrati all‘I.C. Littardi, ma anche al Ruffini e, secondo quanto filtra, in altre scuole.
Angelo Quaglia – preside I.C. Littardi
“È stata una mattinata molto impegnativa, come è normale quando bisogna fare i conti con procedure completamente nuove. Le indicazioni sono chiare, ma essendo una novità ci può essere sempre qualche imprevisto. Quello che è evidente è che è stato necessario un impiego di tempo ed energia notevole.
Abbiamo delegato alcune figure ad eseguire il controllo tramite un app certificata per la verifica della validità del green pass. Ci sono stati casi di difficoltà nella lettura, ma tutti si sono risolti. Problematiche che speriamo vengano risolte presto con l’app annunciata dal governo che si interfaccerà direttamente con i dati Asl, per evitare che le scuole debbano procedere quotidianamente alla verifica.
Purtroppo ci sono stati alcuni casi in cui mancava la certificazione verde e quindi queste persone non sono potute entrare. Un numero minimo, ma anche un singolo caso per una scuola può rappresentare un problema”.
Paolo Auricchia – preside Liceo Vieusseux
“Abbiamo effettuato le verifiche del green pass con l’ausilio dei tablet sui quali è stata scaricata l’app designata. C’è stata molta collaborazione da parte di tutto il personale.
Non abbiamo mandato indietro nessuno. Per evitare la verifica giornaliera aspettiamo l’app precompilata dal ministero.
Attendiamo inoltre novità sui trasporti che ci auguriamo ci permettano di organizzare gli ingressi non scaglionati”.