Flavio Serafini, ideatore e creatore del Museo che aveva sede in piazza Duomo, interviene con una nota stampa in merito alla situazione del Museo Navale di Imperia.
Museo Navale di Imperia: l’intervento di Flavio Serafini
“Forse neanche il New York Yachting Club presenta nella sua prestigiosa sede una raccolta così unica e rara di guidoni, lo specchio o il gotha dello sport velico mondiale. Ebbene, ad integrare l’esposizione già ricca della sala temporaneamente allestita nel Museo Navale di Imperia, è recentemente pervenuta un altro ramo della collezione dei preziosi guidoni.
E proprio in concomitanza dell’imminente Raduno di Vele d’Epoca, nelle vetrine di un ben noto negozio di abbigliamento, si è creata una piccola esposizione di gagliardetti che nel linguaggio professionale sono conosciuti col nome di guidoni, quasi sempre di forma triangolare, emblemi storici e distintivi degli yacht clubs di tutto il mondo protagonisti delle regate internazionali.
Ogni yacht di rispetto alza a riva il guidone del Club di appartenenza. Una parte di essi è già presente nella Sezione “ Storia dello Yachting” destinata ad essere l’unica tra le sedi che ospitano le Vele d’Epoca.
Ma quando questa Sala diventerà operativa è una domanda che si pongono in molti perchè il locale destinato ad ospitarla, pur essendo disponibile, non è ancora pronto, come del resto, anche le sale della “Cantieristica”, della “Pesca” e della “Portualistica” che hanno segnato la storia della Città. I reperti di questa Sezione sono la memoria di decine di imbarcazioni ( molte delle quali non esistono più inghiottite dal tempo e dalla storia), vedasi per esempio la macchina del timone dello yacht “Tramontana” o l’argano salpa ancore di una antica goletta.
La Sala raccoglie una importante biblioteca specializzata, la più importante in Italia, monografie di famosi architetti come Alden o Herreshoff, componenti di bordo, documenti, piani di costruzione, crest, modellini, magliette di bordo, ecc.
Un mondo particolare che ambisce ad essere una mostra permanente nel Museo ed un centro di ricerca ( è allo studio tra l’altro, la possibilità di conservazione dell’archivio Nicholsons di cui è stata recentemente offerta la disponibilità).
Imperia ha la possibilità di presentare uno dei musei navali più accattivanti, certamente il più completo per le varie sezioni nelle quali è articolato e concepito. Nel frattempo si attendono i tempi della burocrazia e si perdono occasioni dal punto di vista culturale e turistico per dar voce e prestigio alla Città”.