Imperia – Sfruttamento della prostituzione. È questa l’accusa con cui i Carabinieri del nucleo operativo di Alassio hanno messo i sigilli al centro massaggi cinesi di via XXV aprile “Incanto”, a pochi passi dal palazzo di giustizia. L’operazione denominata “Ninfea Gialla” condotta dalla Procura della Repubblica di Savona ha portato all’arresto di 4 persone, due cinesi e due italiane, con l’accusa di sfruttamento, favoreggiamento e induzione alla prostituzione.
All’interno dei 3 centri massaggi, a Imperia, Alassio e Albenga le ragazze effettuavano prestazioni sessuali a pagamento. Si tratta di un déjà vu in quanto il 23 settembre del 2011 la Polizia aveva chiuso il centro massaggi cinesi situato a 150 metri più avanti per lo stesso motivo.
Il modus operandi era sempre lo stesso così come le tariffe: 30 euro in più ed oltre ai massaggi era possibile per i clienti beneficiare servizi di natura sessuale. Le ragazze sfruttate erano costrette a vivere sui soppalchi ricavati all’interno dei centri benessere. Gli arrestati: Jin Yuping, 40 anni cinese di Alassio, Zhong Jinhua, 45enne cinese residente a Imperia, oltre a Teresa Adinolfi, 25 anni e Barbara Carolina Gotti, 55enne di Bergamo.
Le prestazioni sessuali sono state accertate anche grazie alle telecamere nascoste dagli uomini dell’Arma.Le due estetiste italiane dovranno rispondere di favoreggiamento della prostituzione. La coppia cinese, invece, dovrà rispondere del reato di induzione e sfruttamento della prostituzione.
Gabriele Piccardo – Daria Chieppa
