“Cambio della guardia” oggi al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Imperia: il Comandante uscente Corrado Romano assumerà l’incarico di Comandante presso la sede dei Vigili del Fuoco di Novara e cede il posto a Imperia all’ingegner Amedeo Pappalardo.
Il ricordo di cinque anni caratterizzati da emergenze importanti, come quella del Ponte Morandi e dall’assegnazione degli incendi boschivi
Il comandante Corrado Romano dice ai microfoni di Imperiapost Tv: “In questi anni ho affronto una serie di difficoltà legate all’aspetto operativo, in quanto abbiamo avuto una serie di emergenze e l’assegnazione degli incendi boschivi nel 2017.
Diverse le emergenze per condizioni meteo avverse, con grande impegno di uomini e mezzi, in un territorio particolarmente vulnerabile e con un’orografia particolare. A livello territoriale, il Comando di Imperia in questi anni ha partecipato anche ad eventi in altre località per emergenze, la più importante delle quali è stata certamente il crollo del Ponte Morandi, che ha visto l’intervento di tutti i comandi della regione nell’immediatezza.
Noi abbiamo inviato molte unità con mezzi adeguati per operare. Allo stesso modo, abbiamo effettuato altri interventi anche fuori regione, in base alle richieste del ministero. Abbiamo fatto molto anche dal punto di vista della formazione.
Abbiamo formato e mantenuto il livello operativo di gruppi speciali, come il Movimento terra, le Unità cinofile, gli specialisti del Soccorso acquatico e altre specialità ancora. L’operatività di questi specialisti è infatti legata a una costante formazione e a un continuo aggiornamento. Abbiamo anche operato per la formazione esterna, per la sicurezza nei luoghi di lavoro, di addetti antincendio e abbiamo svolto una notevole attività di prevenzione incendi”.
Formazione rivolta anche ai volontari della Protezione Civile per le attività dell’Antincendio boschivo
Prosegue Romano: “In questi anni abbiamo effettuato un’operazione di dematerializzazione dei supporti cartacei e attualmente non abbiamo più una prevalenza di documenti cartacei, ma gestiamo tutto a livello informatico. Abbiamo per questo anche ristrutturato la sala operativa e ottenuto la riqualificazione del Distaccamento di Sanremo.
E’ stato seguito e messo in atto un progetto per la realizzazione di un mezzo destinato a presidio veterinario mobile, che consente ai cani delle Unità cinofile di essere assistiti nel corso degli interventi di emergenza e curati nel caso si dovessero far male durante le operazioni di soccorso.
In questi anni abbiamo anche svolto tante iniziative riguardanti la diffusione della cultura della sicurezza e sviluppato aspetti riguardanti l’informazione e formazione delle Unità volontarie di Antincendio boschivo, attraverso corsi formativi, creando un’importante sinergia, facendo in modo che si creasse quel bagaglio di conoscenza utile a operare in questi scenari.
Ricordi particolari legati a Imperia?
“Sono tanti gli interventi e i ricordi. Uno particolare è stata quella enorme frana del 2016 a Lavina, che è stato un evento veramente di grandi proporzioni e ci ha impegnati per molti giorni. In queste emergenze infatti abbiamo anche dovuto chiamare unità esterne, per contribuire a operare con celerità e risolvere nel minor tempo possibile la situazione”.
L’accoglienza a Imperia?
“Ho trovato un ambiente molto bello. In questi cinque anni che ho vissuto a Imperia ho avuto l’occasione di conoscere persone veramente disponibili, con cui abbiamo instaurato rapporti di conoscenza particolari. A livello istituzionale, c’è stata una costante collaborazione fra il Comando e le altre Istituzioni.
Abbiamo lavorato bene e oltre a questo, anche a livello della cittadinanza, ho avuto modo di conoscere molte persone che mi hanno accolto bene. Li ringrazio tutti. Con tanti si è instaurato un rapporto di amicizia che sicuramente continuerà. Conserverò un bellissimo ricordo di questa città”.