IMPERIA – Tradeco – lavoratori, è scontro. Dopo la paventata decisione del patron della società pugliese Columella di far seguire le lettere di licenziamento dopo quelle di richiamo nei confronti dei lavoratori, giungono in redazione le prime reazioni.
“È inutile che addossi la colpa ai dipendenti – tuona Luigi La Marca delegato alla sicurezza della Uil Trasporti – la è colpa della ditta che non si è curata di metterci in condizione di lavorare. Oggi i lavoratori come gli ebrei nel campo di concentramento di Auschwitz. Nessuno di noi ha l’idoneità al lavoro in quanto non sono state pagate le analisi e il medico.
Lavoriamo dalle 2 alle 20 su tre turni anche se sul capitolato l’orario era ben altro. Nessun autista ha l’idoneità al lavoro notturno. L’azienda invece di minacciare licenziamenti inizi a pagarci puntualmente e a dotarci della strumentazione anti infortunistica e di mezzi idonei. Come si fa a svuotare i cassonetti con i topi dentro? Rischiamo di prenderci delle malattie”.