23 Dicembre 2024 13:14

23 Dicembre 2024 13:14

San Bartolomeo al Mare: caso “scuola media Roggerone”, preside replica al Sindaco Urso. “Scelta finalizzata a migliorare gestione delle classi. Le scuole sono autonome dal 1999”

In breve: Contattata da ImperiaPost, la dirigente Brosini ha illustrato il suo punto di vista motivando la decisione presa.

“Le istituzioni scolastiche sono autonome dal 1999. La scelta di spostare una classe a Diano Marina deriva da una logica di migliore gestione delle classi”. Questa la replica della preside Patrizia Brosini, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Diano Marina, al Sindaco di San Bartolomeo al Mare Valerio Urso.

Il primo cittadino, infatti, alcuni giorni fa ha convocato una conferenza stampa per rendere nota la scelta della dirigenza scolastica di trasferire a Diano Marina una classe (la prima dell’anno scolastico alle porte) della scuola Media Roggerone di San Bartolomeo al Mare, senza condividere la decisione con l’amministrazione comunale.

Contattata da ImperiaPost, la dirigente Brosini ha illustrato il suo punto di vista motivando la decisione presa.

San Bartolomeo al Mare: caso “scuola media Roggerone”, preside Brosini replica al Sindaco Urso

“Le istituzioni scolastiche sono autonome dal 1999, con il D.P.R. n. 275 – dichiara a ImperiaPost il dirigente scolastico Patrizia Brosini Esiste un consiglio di istituto che delibera i criteri di iscrizione alle classi, nel rispetto delle delibere degli organi collegiali. Il dirigente scolastico possiede autonomi poteri organizzativi a norma dell’articolo 25 del decreto legislativo 165 del 2001 Testo Unico del Pubblico Impiego.

Le competenze del sindaco derivano dal Testo unico degli enti locali Tuel e sono assolutamente separati da quelli della dirigenza scolastica.

Il motivo della scelta effettuata – continua – deriva dai criteri di iscrizione dei ragazzi alle classi, in primis la residenza degli alunni che, in questo caso, sono di Diano Marina. Bisogna considerare che come dirigente scolastico devo gestire gli spazi disponibili in base al numero dei docenti, del personale ATA e delle iscrizioni generali, tenendo anche in considerazione che durante l’anno arrivano altre iscrizioni.

Inoltre, adesso, con l‘emergenza covid – conclude oltre a gestire le classi è necessario anche considerare le norme di sicurezza anti contagio, evitando il sovraffollamento di plessi dove non c’è un refettorio scolastico e seguendo le normative ministeriali che continuano a consigliarci di introdurre insegnamenti scolastici di gruppo e laboratori. Fare scuola non è solo riempire delle classi, ma strutturare un’intera offerta formativa e questa responsabilità è del dirigente scolastico”.

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