Ha fatto molto discutere oggi, 16 settembre, la lettera inviata ai giornali con la quale 88 docenti del Liceo Amoretti e del Liceo Artistico di Imperia chiedevano spazi più sicuri e adeguati. La situazione più complessa, come emerso dalla missiva, è quella del Liceo Artistico. Ma com’è realmente la situazione? ImperiaPost ha condotto una rapida inchiesa.
Imperia: Liceo Artistico, una “scuola itinerante”
Il Liceo Artistico, dopo la chiusura dello storico plesso di via Agnesi per lavori di messa in sicurezza, è diventata una vera e propria scuola itinerante. Le classi, infatti, 14 in tutto, sono state distribuite in quattro sedi diverse. In particolare, 10 classi sono in piazza Ulisse Calvi, una in Piazzetta De Negri (dove ha sede il Liceo Amoretti), due presso la Succursale di via Berio e una in via Santa Lucia, nei locali messi a disposizione dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso che ha risposto al bando pubblicato dalla Provincia di Imperia per reperire aule scolastiche.
Nel dettaglio, l’accordo siglato da Provincia di Imperia e Società Operaia di Mutuo Soccorso prevede la locazione di due locali (1 aula di mq. 72 oltre e 1 locale di mq. 21 con doppi servizi igienici comprese utenze di acqua, luce, riscaldamento ed eventuali spese condominiali) per un corrispettivo annuale pari a 15 mila euro.
Il nostro giornale ha provato a documentare con alcune immagini l’aula del Liceo Artistico ubicata in via Santa Lucia, ma non è stato possibile per via del diniego imposto, per protocolli Covid, dalla dirigente scolastica Beatrice Pramaggiore. Un vero peccato perchè si limita il diritto di cronaca in una situazione oggettivamente difficile per studenti e docenti e denunciata pubblicamente da 88 insegnanti.