È stata inaugurata ieri, presso il Circolo Paradiso, piazza Pagliari 4, nella città di Imperia, la mostra “L’arte, un dono semplice”, interamente dedicata alle opere di Bernardo Asplanato. L’evento è stato organizzato da Aifo e il Circolo Parasio.
Imperia: la mostra dedicata a Bernardo Asplanato al Parasio
La mostra è composta da 50 tele e disegni su carta realizzati dal maestro. Presenti all’inaugurazione autorità locali, dei presidenti delle associazioni organizzatrici, del notaio Marco Re, che ha curato l’atto di donazione in memoria, e il prof. Fulvio Cervini, docente dell’Università di Firenze, membro del CdA delle Gallerie degli Uffizi e grande conoscitore dell’artista.
La mostra sarà visitabile dal 18 fino al 26 settembre dalle ore 17.00 alle ore 20.00 e, al mattino, su appuntamento. Gli accessi sono limitati nel rispetto delle normative vigenti – Greenpass obbligatorio.
Bernardo Asplanato (Porto Maurizio 1922 – Imperia 2019), pluripremiato decano dei pittori imperiesi, allievo di Felice Casorati, già titolare della cattedra di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Sanremo, ha da sempre mostrato un forte legame con la propria comunità d’origine, oltre a dimostrare sensibilità nei confronti delle tematiche sociali grazie anche all’impegno della moglie prof.ssa Anna Maria Larcher.
Tutte le opere esposte sono una parte della produzione artistica del pittore che, dopo la sua scomparsa, sono state donate dalla moglie ad AIFO, Organizzazione di cooperazione sociosanitaria internazionale che da 60 anni opera nei paesi a basso reddito.
Questa straordinaria iniziativa rende concreto il sogno del pittore, ogni donazione per le opere d’arte sarà interamente devoluta ad AIFO e si trasformerà in diritti, salute, cure intermedie e nuove possibilità di vita dignitosa per donne in fragilità nei paesi a basso reddito in Brasile, Guinea Bissau e Mozambico.
Imperia: “l’arte, un dono semplice”, inaugurata la mostra in memoria del pittore Bernardo Asplanato
Simona Gazzano
“Siamo stati molto orgogliosi di poter ospitare l’inaugurazione della mostra insieme ad Aifo, augurandoci che sia l’inizio di altre collaborazioni con questa importante associazione internazionale anche future.
Siamo molto felici di ospitare le opere di un artista di livello, nostro concittadino, che fu anche Premio Parasio. Sono opere non nate per il mercato, ma per una sua espressione interiore.
La signora Larcher, moglie di Asplanato, ha deciso, con un atto di estrema generosità, di donare tutta la collezione del marito all’Aifo che le proporrà in vendita. Il ricavato sarà destinato alle attività nei paesi che hanno bisogno di sostegno.
La mostra sarà aperta tutti i giorni fino al 26 settembre, dalle 17 alle 20, al mattino eventualmente su prenotazione”.
Antonio Lissoni, presidente Aifo
“La mostra nasce dal fatto che Asplanato aveva destinato tutto il suo lavoro a un impegno di solidarietà. Asplanato non vendeva i quadri, li dipingeva per sè. Così sua moglie, la professoressa Larcher ha pensato alla nostra associazione come destinazione di questo dono importante che unisce la bellezza dell’arte alla solidarietà. Abbiamo 50 progetti in 12 paesi, siamo un’organizzazione socio sanitaria, lavoriamo sulla salute, la fragilità delle donne disabili e sull’infanzia vulnerabile. Nella mente di Asplanato e della professoressa Larcher, che ci conosce molto bene, l’idea di questo dono è arrivata a noi”.
Fulvio Cervini
“È un tentativo di ripercorrere la grande parabola creativa di questo testimone del 900, grande pittore di realtà. Un pittore che ha interpretato il 900 attraverso una visuale originale e appartata, perchè ha vissuto quasi tutta la sua esistenza a Imperia coltivando una certa idea di passaggio fortemente strutturato, ma anche una certa idea di figura umana impregnata di umanità. Una lezione che può ancora dirci molto, un’antologia di opere molto rappresentative, che vanno dal 1942 alla vigilia della morte, è un po’ spiazzante. Ci sono opere in apparenza molto diverse, ma che rappresentano bene la fedeltà alla natura e alla forma.
Era un pittore che non aveva gran rapporto con il mercato. Dipingeva per sè, per sviluppare un suo percorso di interpretazione della realtà. Dopo la sua morte, all’età di 97 anni, due anni fa, la vedova Anna Maria Larcher ha deciso di donare le opere all’associazione Aifo a fini benefici, per ricavare dalla vendita dei fondi per i loro progetti umanitari”.
Giacomo Raineri
“Un ricordo che si lega all’iniziativa portata avanti da Aifo in collaborazione con il Circolo Parasio. Asplanato, il professore, il maestro, il pittore. Lo premiammo nel 2000 con il premio Parasio San Leonardo, oggi il premio della città di Imperia, già allora era il premio per i cittadini più illustri della città. Fu in quell’occasione che ebbi modo di conoscerne maggiormente l’umanità e la disponibilità al dialogo. Ed è con grande soddisfazione che abbiamo accolto di condividere questa iniziativa, non solo per il fine nobile, ma anche per rendere ancora omaggio a un grande personaggio che ha saputo vivere con dignità la sua vita, facendo onore alla sua città, sempre con molta tranquillità, com’è tipico per la gente di Imperia”.