25 Dicembre 2024 05:43

25 Dicembre 2024 05:43

Andora: al Salone Nautico di Genova, la Marina Resort ospita anche le Associazioni. In progetto un nuovo marchio dedicato alla sostenibilità/Foto e Video

In breve: Presente all'incontro con le Associazioni anche il presidente del Consiglio comunale di Andora Daniele Martino

Quella di domenica al Salone Nautico di Genova per il porto di Andora, Marina Resort, è stata la giornata dedicata alle associazioni che operano nel porto turistico. I rappresentanti di Circolo Nautico, Lega Navale e Andora Match Race si sono riuniti con i vertici di Ama per creare un marchio di qualità che certifichi la sostenibilità dei processi attuati dagli operatori del porto e non solo.

“Condividere sotto un nuovo marchio buone pratiche a tutela dell’ambiente”

Spiega il presidente di Ama Fabrizio De Nicola: “E’ un’azione comune all’interno di tutti i soggetti, Associazioni ed eventualmente operatori economici che operano nel porto, in sinergia con l’Ama, in ragione delle certificazioni di cui l’azienda si è dotata in questi ultimi anni, soprattutto sotto il profilo della tutela ambientale con la registrazione Emas sulle buone pratiche a tutela dell’ambiente. Le buone pratiche aziendali impongono una serie di modelli prioritari a tutela dell’ambiente nel contesto in cui l’azienda si trova ad operare. Da qui è nata l’idea di condividere, sotto l’egida di un unico marchio, delle azioni volte a tutelare la qualità dell’ambiente, attraverso prestazioni che abbiano questo fine. Questo potrà avvenire anche con eventi pubblici, che potranno portare valore aggiunto non soltanto al porto, ma anche all’intero territorio andorese”. 

“L’impegno per l’ambiente è una delle chiavi per guardare ai progetti futuri”

Presente all’incontro con le Associazioni che operano nel porto anche il presidente del Consiglio comunale di Andora Daniele Martino. Che sottolinea: “E’ stata una riunione operativa importante. Un porto è fatto di infrastrutture, ma è sicuramente, prima di tutto, è fatto di persone e le persone, le Associazioni del porto, si sono dimostrate molto disponibili a programmare e progettare insieme quanto c’è ancora da fare nel porto di Andora. E’ un porto che deve ancora crescere. E’ già un’importantissima realtà e  ha delle solide basi e fondamenta importanti. Ama e Amministrazione comunale consentono di lavorare alle Associazioni con grande interesse e passione. Oggi abbiamo messo insieme il programma per il prossimo futuro, per rendere il porto e le spiagge e tutto il sistema attrattivo e competitivo, perché vi sia sempre più beneficio e sviluppo per tutti gli attori in causa, per i turisti, per gli andoresi e per le assoni che operano nel porto. L’impegno per l’ambiente è una delle chiavi per riuscire a guardare avanti con una sana progettualità per le intenzioni future che abbiamo per il porto”. 

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