Uno studio della Fondazione Etica sulla capacità amministrativa dei 109 capoluoghi di provincia, pubblicato domenica scorsa sul Corriere della Sera, boccia il Comune di Imperia.
Capacità amministrazione: Comune di Imperia bocciato
L’indagine, basata su parametri forniti dagli stessi Comuni, bilancio, governance, personale, servizi, appalti e ambiente, e rielaborati dalla Fondazione, ha portato alla stesura di una classifica con un punteggio massimo di 100. Imperia, con appena 38 punti, è finita nella fascia rossa, quella dei peggiori Comuni capoluogo d’Italia, l’unica di tutto il Nord in questa poco invidiabile classifica.
Per la cronaca, il Comune migliore d’Italia è risultato essere Reggio Emilia, con 77 punti, seguito da Prato, con 74, e Bologna, con 73. Il primo Comune ligure in graduatoria è Genova, con 59punti. A chiudere la classifica, invece, Rieti, con 24 punti, Chieti, con 19, e Agrigento, con 14.
Secondo quanto riferito da Fondazione Etica, lo studio avrebbe principalmente l’obiettivo di porsi come strumento utile alle amministrazioni comunali per gestire al meglio i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.