A chiudere i lavori della giornata nazionale sull’economia del mare, tenutasi in mattinata al Salone Nautico di Genova, è stato il presidente della Regione Giovanni Toti.
Il presidente Toti con i cronisti di Imperiapost si è soffermato sul legame economico importante che esiste fra i porti liguri e i territori ad essi collegati.
Giovanni Toti al Forum dell’economia del Mare
“Il modello ligure è un modello che vede nel mare un suo punto di riferimento. Repubblica marinara di Genova non a caso è il nostro capoluogo di regione.
Siamo una regione proiettata verso il mare due porti di Genova, il porto di Vado, Savona, Spezia. In questa regione si concentrano i due porti principali del nostro Paese.
La nautica da diporto, la nostra flotta peschereccia, un turismo legato al mare. Il problema di tutto questo è costruire una filiera che tenga insieme settori che sembrano molto diversi, ma sono accomunati da un filo conduttore, che è quello dell’acqua.
Spesso le imprese danno risposte efficienti nella creatività italiana, molto spesso la politica non ha potuto far sintesi tra le varie esigenze.
Siamo in un momento favorevole, un Governo rappresentativo, l’economia che è ripartita e una Europa che da matrigna sembra essere diventata disponibile e autorevole guida verso il futuro.
Proviamo a mettere a sistema tutte queste cose e fare finalmente le riforme che servono.
Il mare tocca delle coste, su quelle coste vivono degli uomini che normalmente dal mare traggono la loro fonte di sostentamento. Tra un costruttore di Yacht e un pescatore sembra che non ci sia alcun filo conduttore, io penso che non sia così”.