“Nessuno vuole rimanere all’età della pietra, tutti usiamo la tecnologia, ma pretendere l’individuazione di luoghi ad hoc, lontani dalle abitazioni preesistenti e paesaggisticamente idonei è condizione necessaria in un mondo che guarda al futuro con rispetto dell’ambiente, non solo a parole”. Questo il messaggio contenuto nella petizione online, lanciata da Valeria Gazzano (residente del posto) attraverso la nota piattaforma “Change.org”, finalizzata a sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sull’importanza della difesa e la tutela della pineta Pini del Rosso.
Un caso che, negli ultimi giorni, ha visto il botta e risposta sui social tra i Sindaci interessati, Giacomo Chiappori (Diano Marina) e Claudio Scajola (Imperia), e l’interessamento accorato di un gruppo di cittadini che sta manifestando il proprio dissenso per l’installazione di una nuova antenna nella zona.
Diano Marina: “Io difendo i Pini del Rosso”, scatta la petizione online
“Un tempo la pineta Pini del Rosso – recita la petizione – era luogo di passeggiate e scampagnate per i cittadini dianesi e imperiesi, forte della sua posizione mozzafiato sul mare e i suoi colori che nulla hanno da invidiare alla vicina Costa Azzurra.
Oggi, invece, la pineta è stata definitivamente sostituita da una selva di antenne, l’ultima delle quali viene innalzata in questi giorni sopra una colata di cemento in una zona che, sulla carta, ha vincoli paesaggistici così stringenti da rendere difficile a un privato spostare di fascia un rastrello.
Con questa petizione si vuole con forza richiamare l’attenzione sullo scempio di un patrimonio naturale che dovrebbe provocare l’indignazione di tutta la cittadinanza (di Diano e di Imperia) e di tutte le associazioni ambientaliste.
Nessuno vuole rimanere all’età della pietra – conclude la petizione – tutti usiamo la tecnologia, ma pretendere l’individuazione di luoghi ad hoc, lontani dalle abitazioni preesistenti e paesaggisticamente idonei è condizione necessaria in un mondo che guarda al futuro con rispetto dell’ambiente, non solo a parole. Take action”.
Ecco alcune delle motivazioni degli aderenti alla petizione
“Sono indignata che un bene paesaggistico come i Pini del rosso, patrimonio di tutti, anziché essere tutelato e curato, venga danneggiato pesantemente”.
“Firmo per sensibilizzare le autorità competenti alla salvaguardia del nostro territorio da selvagge speculazioni e deturpazioni del nostro patrimonio naturale quale è ancora l’area in questione: i Pini del Rosso ed adiacenti”
“Un altro esempio di come si voglia distruggere la Terra ed i suoi abitanti”
“Ritengo questo luogo non idoneo e troppo addossato alle abitazioni. I danni paesaggistici, la, deturpazione dell’ambiente e i danni che ripercuotono sugli abitanti del luogo rendono tutto questo inammissibile!!”