Carlo Capacci piglia tutto. Il sindaco di Imperia ha sciolto ogni riserva e scenderà in campo alle prossime elezioni regionali in appoggio al candidato del Partito Democratico alla presidenza della Regione Liguria con una sua lista, “Liguria Cambia”.
Capacci non scenderà in campo in prima persona, ma presenterà una lista composta da suoi uomini di fiducia, che lui stesso sta contattando per convincerli a riproporre il progetto politico vincente a Imperia in Regione Liguria.
Su Facebook esiste dal 2013 la pagina “Liguria Cambia” e nelle informazioni si legge “partito politico di ispirazione moderata contenitore dei movimenti civici delle città Liguri“. Ed è proprio questa l’ambizione di Capacci, riunire tutti i movimenti civici in un grande contenitore, “Liguria Cambia” appunto, con principale referente lo stesso Capacci, sempre più calato nelle vesti di politico e sempre meno in quelle di imprenditore.
Il dominio www.liguriacambia.it è attivo ormai già da diversi mesi. Il sito risulta essere ancora in fase di costruzione, ma sono già funzionanti le voci “contattaci” e “abbonati”. Con tutta probabilità Capacci lo lancerà subito dopo aver presentato il movimento/partito.
Il progetto di Capacci è quello di conquistare consensi in tutte e quattro le province liguri e in due, Imperia e Savona, avrebbe già raccolto decine di adesioni da parte di amministratori locali. Un progetto che potrebbe essere all’origine dei malumori in casa Nuovo Centrodestra. Gli scenari in vista delle elezioni regionali, infatti, benché in continua evoluzione, sembrano portare a un’alleanza tra Ncd e Forza Italia e, visto l’appoggio di “Liguria Cambia” al candidato del Partito Democratico alla presidenza della Regione, ecco che si verrebbe a creare una situazione quantomeno paradossale in Comune a Imperia, con una maggioranza (Imperia Cambia, Pd, Ncd, Imperia di Tutti Imperia per Tutti) sempre più appesa a un filo.
Proprio l’impegno di Capacci in vista delle regionali fu all’origine del mancato appoggio del Sindaco a Paolo Strescino alle scorse elezioni europee. Un’alleanza, quella tra Strescino e Capacci, che sembra destinata a esaurirsi in breve tempo, con possibili ripercussioni su tutta l’amministrazione comunale.
Mattia Mangraviti e Gabriele Piccardo