È scoppiato un vero e proprio caso diplomatico a seguito della pubblicazione, da parte del nostro giornale, di un documento che contiene gli obiettivi fissati dal Comando di Polizia Municipale per i propri agenti per la stagione estiva. Nel documento, in particolare, si evince come sia stato stabilito un numero minimo di multe da elevare nel corso del turno di lavoro (dalle 22 alle 3) e un numero di minimo di auto da fermare, 15, in almeno un’ora di controlli. Contattato da ImperiaPost il Sindaco Carlo Capacci non usa mezze misure.
“Il documento pubblicato dal vostro giornale non sarebbe dovuto uscire, in quanto si tratta di una bozza di lavoro che poi doveva essere adottata dalla Giunta Comunale una volta condivisa anche da coloro che sono chiamati a svolgere il servizio. È una cosa gravissima che questo documento sia uscito, divulgato da parte di sconosciuti. Sarà avviata un’indagine interna per capire come sia potuto avvenire un simile episodio, dopo di che saranno depositate le denunce riguardo al reato commesso in quanto si tratta di un documento riservato che doveva costituire la base di una discussione per arrivare a una delibera di giunta. Relativamente al numero minimo di multe da effettuare, l’amministrazione non si trova d’accordo e verrà dunque eliminato dalla stesura definitiva e sostituito da un criterio di valutazione relativo al numero di verifiche effettuate sui locali che faranno intrattenimento musicale in funzione dell’entrata in vigore del nuovo regolamento del rumore per verificare gli orari di conclusione della musica“.
