Imperia. Durante il consiglio comunale del 9 luglio è stato approvato il nuovo piano del rumore e, il consigliere Riccardo Ghigliazza di Imperia di Tutti, Imperia per tutti ha dichiarato che si tratta di un passo avanti per cercare di rilanciare il turismo:
“Il nuovo regolamento approvato ieri notte dal consiglio comunale sposa perfettamente il programma sostenuto e presentato un anno fa da Sindaco, dalla coalizione ed è un punto fondamentale, sul quale ha investito molto, anche il nostro movimento. Ci siamo proposti di cercare di rilanciare il turismo favorendo le esigenze dei commercianti e della popolazione.
Uno strumento che mira a portare Imperia verso una vocazione sempre più turistica in ottemperanza alle diverse esigenze di chi lavora nel settore, di coloro che vogliono divertirsi facendo un po’ più tardi nel rispetto comunque di quella parte di cittadinanza che per vari motivi ha diritto alla quiete ed al riposo. È stato redatto perfettamente in linea con le normative nazionali e regionali e segna il secondo determinante passo di un percorso, che circa un anno fa, era iniziato proprio qui, tra i banchi del Consiglio Comunale, quando fu approvata la delibera che aumentava il numero delle deroghe da quindici a sessanta per gli operatori che ne avessero voluto fare richiesta.
Abbiamo su questa linea applicato modifiche sostanziali al Regolamento perché non riteniamo la musica rumore, ma aggregazione, momento di svago, socialità, caratteristiche testimoni di una città in movimento, dinamica, che abbia voglia di crescere.
Nel merito della pratica, c’è stato un grande impegno anche in Commissione, spalmato in due sedute per raggiungere un Regolamento che potesse essere condiviso e desse un segnale forte a commercianti e cittadini. Abbiamo ricevuto per la stesura input positivi e costruttivi da parte di componenti della maggioranza, della minoranza e delle associazioni e comitati sentiti dall’Assessore e dagli uffici. Un lavoro di concertazione mirato a favorire ed andare incontro all’incentivazione di manifestazioni, piccoli concerti, spettacoli di intrattenimento. Chiudo con una nota personale: esorto commercianti e cittadini a collaborare, rispettando orari (soprattutto) gli uni e tutte le regole del buon senso gli altri, per evitare sterili contrapposizioni e contribuire insieme ad un crescita collettiva della nostra città“.