Bilancio positivo per l’Ama, l’Azienda multiservizi andorese che gestisce anche il porto turistico e il Comune di Andora, in riferimento alla presenza al Salone Nautico di Genova. Diversi i contatti avuti con realtà nazionali e internazionali per guardare al futuro, in chiave di sviluppo sostenibile anche dal punto di vista della tutela ambientale.
“Un progetto da 18 milioni di euro e posti barca da vendere”
Spiega il sindaco Mauro Demichelis: “Sono state giornate molto importanti. Insieme al presidente del porto Fabrizio De Nicola e all’Amministratore delegato Silvia Garassino, abbiamo lavorato per acquisire contatti importanti, che servono non solo al Comune di Andora, ma a tutto il territorio. Abbiamo un progetto da 18 milioni di euro e posti barca da vendere e tutto insieme porterà a uno sviluppo importante del porto di Andora, a tutto beneficio dei nostri diportisti.
E’ un porto che ha un fine turistico e che dovrà porre rimedio a una serie di problematiche che abbiamo e che dovrà essere sempre più un porto turistico, perché è nel centro della città e dobbiamo quindi lavorare con tutte le attività, che possono fare economia insieme a tutti gli attori del porto di Andora“.
Sottolinea il presidente di Ama Fabrizio De Nicola: “Il bilancio è più che positivo, perché vista l’esigenza della nautica di aumentare sempre più gli spazi e i servizi a disposizione, il porto turistico di Andora, nell’ambito della nostra postazione nello stand di Assonat, ha potuto ricavare momenti di confronto nell’ottica del miglioramento e potenziamento dei servizi. Questo è stato il Salone della Blue Economy e della circolarità che vi è fra il vivere il mare e il territorio e il nostro porto si pone come una porta sul territorio e sarà importante valutare tutte le opportunità, anche in chiave di sostenibilità ambientale, mantenendo le importanti certificazioni che l’azienda ha ottenuto in questi anni e di sostenibilità economica, cercando di fare sempre meglio, con un’ottimizzazione dei costi e un efficientamento dei servizi resi dal nostro porto turistico Marina Resort a 4 stelle di Andora”.
Nel futuro del porto di Andora un eco compattatore per le plastiche, pannelli solari, veicoli elettrici e un totem per la sicurezza in mare
Prosegue De Nicola: Abbiamo previsto di implementare un servizio teso alla sostenibilità ambientale, con l’installazione di un eco compattatore per le plastiche, andando verso l’efficientamento energetico con l’installazione di pannelli solari e per quanto sarà possibile, con l’utilizzo della mobilità green, prevedendo l’acquisto di veicoli elettrici per il nostro personale, per spostamenti veloci ed ecologici all’interno del porto. Da ultimo, anche in chiave di sicurezza, un’iniziativa che vede capofila Arpal Liguria, con il Progetto Interreg Marittimo 2014 – 2020, con l’installazione di un totem informativo , con il quale sarà possibile ottenere informazioni meteo per la sicurezza marittima dei nostri utenti“.