“Vi va bene che il candidato sindaco non è Chiappori altrimenti fareste una bella figura di m….. non ho mai sentito tante castronerie”. Così Giacomo Chiappori, Sindaco uscente di Diano Marina, è intervenuto ieri commentando su Facebook la diretta del confronto tra i tre candidati Sindaco, Cristiano Za Garibaldi, Francesco Parrella e Marcello Bellacicco, organizzato dal nostro giornale.
Lo abbiamo contattato per farci spiegare il perché del suo commento, visto che tra i candidati alla poltrona di primo cittadino c’è anche Za Garibaldi, vice sindaco uscente, al fianco di Chiappori nei 10 anni di mandato.
Elezioni Diano Marina: confronto tra candidati Sindaco, parla Chiappori
“Sono intervenuto perché non si possono presentare candidati Sindaco che devono fare esperienza – dichiara Chiappori – E’ evidente che l’unico che ha dato risposte da amministratore è stato Cristiano Za Garibaldi. Gli altri molto evasivi, hanno parlato di cose di cui non sapevano nulla. Ho avuto questa sensazione.
Prendiamo Bellacicco. Ha in lista un uomo dei miei, la mia amarezza, Luigi Basso, e un ex assessore come Nico calcagno, mi pare assurdo che non gli dicano cosa deve fare. Fossi stato li io gli avrei massacrati. Za Garibaldi ha fatto il signore, non ha fatto il Chiappori della situazione. E’ troppo democristiano. Certe cose le sa, avrebbe dovuto dire ‘ma cosa state dicendo?’. Aveva a fianco due persone che non sapevano di cosa parlavano.
Parrella cosa parla di mafia? Abbiamo avuto il controllo di tre Prefetti, hanno detto che non c’era nulla. Il Ministero ha confermato che non c’erano i presupposti per lo scioglimento. Perché impostare una campagna elettorale sul niente? Dite dove volete andare, la gente non è stupida. Se dicessi i commenti di qualcuno sui candidati Sindaco si vergognerebbero.
Sui Pini del Rosso ho sentito polemiche assurde in questi giorni. Abbiamo presentato un ricorso al Tar contro l’installazione dell’ultima antenna. Abbiamo denunciato sempre gli abusi. La nostra è stata un’azione continua. Parlano per parlare.
Via Olanda e Aurelia bis? Io dico solo una cosa. Dove sono i soldi per l’Aurelia Bis. Il progetto si è fermato anni fa, ora non si può dire che sia ripartito senza che ci siano i soldi. Quando e se verrà finanziato ci si siederà a un tavolo con Anas e si deciderà il percorso migliore. Oggi si parla di nulla. Incontrerò i residenti di via Olanda per spiegarglielo.
Io non vorrei che i Pini del Rosso e via Olanda fossero polemiche spinte ad arte per creare lamentele per poi dire ‘ci penso io’. E’ meglio che quelli di Imperia stiano al loro posto. Avevano già provato ad appoggiare la Muratorio, si è visto come è andate a finire.
Sono amareggiato per quello che ho sentito. Ci vogliono persone di esperienza, non è più il momento di scegliere persone che devono farla. Io non voterei nessuno, a parte Za Garibaldi. Per lo meno lui sa di cosa parla.
Sarà più bravo di Chiappori? Non lo metto a confronto. Io ieri, ripeto, li avrei massacrati. Hanno detto un sacco di bestialità. Sull’acquedotto possono dire quello che vogliono, ma non possono spendere una lira, questa è la verità. Non sono loro che mettono i tubi. Per l’Incompiuta ho speso 2 milioni di euro in questi anni per tenerla aperta. Queste cose bisogna dirle.
Ho cambiato idea su Za Garibaldi? Quella sul Palacongressi e sul fatto che non lo avrei votato se avessi vissuto a Diano era una battuta circoscritta al singolo argomento. Potrei votare solo lui. Sul Palacongressi ribadisco che mi spiace che Cristiano soffra la pressione social. Sempre questi benedetti cellulari. Io confermo che Diano rischia di perdere una grande occasione, quella di organizzare congressi in inverno, destagionalizzando il turismo. Sono convinto che se facessimo un referendum, il 90% dei dianesi sarebbe favorevole. Dopotutto, il progetto era nel mio programma elettorale e mi hanno votato”.