“Le bande musicali non possono sfilare, ma non tutti rispettano le norme. Rispettate le regole per il bene di tutti e per correttezza nei confronti dei colleghi”. È questo l’appello di una banda musicale della provincia di Imperia.
La banda si rivolge ai colleghi di altri gruppi che non rispetterebbero le norme vigenti in materia di prevenzione del contagio anti covid, mantenendo l’anonimato per evitare di puntare il dito contro qualcuno in particolare, ma mirando al solo intento di sensibilizzare sull’importanza di rispettare le regole per raggiungere l’obiettivo di uscire al più presto dall’emergenza in modo definitivo.
Imperia: l’appello di una banda musicale della provincia per rispettare le regole
“Siamo stati fermi per un anno e mezzo a causa dell’emergenza Covid – affermano i membri della band – Ora abbiamo ricominciato a suonare all’aperto, rispettando le distanze e tutte le norme di sicurezza, ma il decreto vieta ancora di sfilare fino al 31 dicembre. Possiamo esibirci in forma statica distanti l’uno dall’altro di circa 1, 5/2 metri. Inoltre, tutti i componenti della banda devono avere il green pass. Sono regole ferree, che possono essere anche discusse e criticate, ma è fuor di dubbio che, finchè ci sono, quindi almeno fino al 31 dicembre, vanno rispettate.
Invece, c’è chi non le rispetta e questo, da una parte, è una pratica poco corretta nei confronti delle bande che invece seguono le regole, e, dall’altra, è un rischio perchè espone sia i componenti della banda sia chi assiste all’esibizione a un potenziale contagio.
Bisogna ricordarsi che tutta la società sta lavorando sodo per uscire dalla pandemia e, se continuiamo a tenere duro ancora per un po’, ne usciremo tutti.
Non è bello per nessuno non poter svolgere le proprie attività, ma è un sacrificio per ottenere un risultato molto più grande.
Questo appello arriva anche dal tavolo permanente delle federazioni bandistiche italiane e dall’Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome. Quest’ultimo specifica che ‘lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche resta consentito soltanto in forma statica, a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento’.
Il nostro appello è: non dividiamoci in ‘buoni’ e ‘cattivi’, ma seguiamo tutti le stesse regole per uscire al più presto dall’emergenza e ricominciare a fare quello che più amiamo con serenità e sicurezza”.