Via libera della Commissione paesaggio allo strumento urbanistico attuativo inerente il progetto di riqualificazione dell’area ex Ferriere. Un passaggio fondamentale, propedeutico alla presentazione della pratica in Giunta e, in caso di approvazione, al rilascio dei titoli edilizi necessari per dare il via ai lavori. Il progetto, a cura della società Prima Srl, riconducibile all’imprenditore imperiese Gianfranco Navone (che ne è il presidente), è stato presentato dalla Porta del Mare Srl, società del Gruppo Colussi, proprietaria dell’area.
Una volta approvato, il progetto verrà ceduto al gruppo Dimar (con cui c’è già un accordo) che realizzerà due diversi stabili, in uno troveranno spazio un centro commerciale (con marchio Mercatò) e due ristoranti. Nel secondo stabile troveranno spazio due ristoranti di catene indipendenti. L’intera area delle ex ferriere verrà riqualificata con parcheggi e un parco pubblico.
Gianfranco Navone, secondo quanto filtrato nei mesi scorsi, sarebbe in trattativa con Colussi anche per l’acquisto dell’ex Pastificio Agnesi per uno sviluppo turistico dell’area (appartamenti di lusso, un hotel a cinque stelle e un porticciolo, oltre a ristoranti e negozi).
Imperia: ex Ferriere, via libera della Commissione al progetto di riqualificazione
La Commissione Paesaggio del Comune di Imperia ha espresso “in via preliminare parere favorevole all’intervento in considerazione della prevista riqualificazione di un’area in stato di degrado prevedendo l’inserimento di volumetrie non eccessivamente impattanti e aventi tipologia e materiali consoni al contesto e alla zona di pregio posta a levante del Parco Urbano, nonché una sistemazione generale a verde del lotto”.
“Inoltre le volumetrie proposte – prosegue il verbale – risultano notevolmente ridotte rispetto a quanto consentito dallo strumento urbanistico limitando le interferenze delle vedute panoramiche a mare lasciando corridoi liberi per visuali sul golfo di Imperia. Al fine di migliorare il livello di progettazione, nella fase esecutiva, si suggerisce un aumento del numero delle alberature previste con particolare riferimento ai parcheggi pertinenziali e pubblici a raso al fine di migliorare l’ombreggiatura dell’area e la definizione esecutiva particolareggiata dei giardini pensili a copertura dei manufatti”.
Il progetto dovrà passare al vaglio della giunta comunale per la definitiva approvazione. Non sono escluse polemiche, come già accaduto in passato. L’opposizione, in particolare, aveva chiesto al Comune di Imperia di dare il via libera al progetto di riqualificazione delle ex Ferriere solo dopo aver ottenuto garanzie sulla ricollocazione degli ex dipendenti dello storico Pastificio Agnesi, chiuso dal Gruppo Colussi nel dicembre del 2016.
“Il nostro obiettivo è quello di concludere l’iter entro la fine dell’anno – dichiara a ImperiaPost il vicesindaco Giuseppe Fossati – in modo tale da potere garantire l’inizio dei lavori a inizio 2022. Si tratta di un progetto importante anche perché permetterà la riqualificazione dell’intera area delle ex Ferriere, adiacente al parco urbano, oggi in stato di abbandono. Ci sarà un ritorno importante per il Comune di Imperia anche in termini di oneri di urbanizzazione e opere pubbliche. Inoltre, è prevista la messa in sicurezza delle ciminiere, per le quali il privato verserà nelle casse del Comune 200 mila euro circa”.
