Tragedia nel primo pomeriggio di oggi a Milano, dove un aereo monoelica è precipitato e si è schiantato contro un palazzo per fortuna disabitato. Morte tutte le otto persone a bordo del velivolo, pilotato da Dan Petrescu, uno degli uomini più ricchi della Romania. Con lui anche suo figlio di 30 anni, Dan Stefan Petrescu, nato a Monaco di Baviera e sua moglie di 65 anni, nata in Romania con cittadinanza francese. Fra i passeggeri anche due italiani e un bambino.
Ai comandi del velivolo uno degli uomini più ricchi della Romania
Per ironia della sorte, la disgrazia è avvenuta tra via Marignano e via 8 ottobre 2001, data che ricorda la più grande tragedia italiana dell’aviazione, avvenuta a Linate, nella quale morirono 118 persone, a seguito di uno scontro fra due aerei.
Nella zona del disastro è scoppiato un grosso incendio domato grazie all’intervento di numerose squadre dei Vigili del fuoco, intervenuti insieme a 118, polizia e carabinieri. Sul posto anche il sindaco di Milano Beppe Sala e quello di San Donato Milanese, comune attiguo, Andrea Checchi.