Via libera alla predisposizione e pubblicazione del bando di gara europeo per la realizzazione a Taggia in località Colli dell’impianto integrato di trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti solidi urbani non pericolosi nella provincia di Imperia. L’ ultimo ostacolo è stato superato nei giorni scorsi: il presidente della Provincia Domenico Abbo ha firmato il decreto con cui è stata approvata la proposta di project financing (finanza di progetto) presentata dal raggruppamento temporaneo di impresa formato dalla ditta Idroedil srl di Taggia (mandataria) e dall’olandese WTT-Waste Treatment Technologies B.V. (mandante).
Spiega la Provincia in una nota: “Si tratta dell’atto conclusivo di un lungo percorso burocratico che è stato necessario ed opportuno per consentire agli uffici della Provincia di migliorare la proposta dal punto di vista tecnico, giuridico e finanziario, consentendo risparmi di investimento per la realizzazione della futura opera pubblica nell’ordine di svariati milioni di euro e garantendo un partenariato pubblico-privato estremamente equilibrato e tutelante dei Comuni conferitori nell’area omogenea imperiese”.
Abbo: “Passaggio fondamentale per giungere alla nuova era della gestione rifiuti nel Ponente”
Il presidente Domenico Abbo commenta: “Dopo che negli anni scorsi il Consiglio provinciale ha dichiarato l’interesse pubblico del progetto in questione, siamo arrivati così al momento di procedere alla pubblicazione del bando, che avverrà presumibilmente entro fine anno. Il decreto che ho firmato nei giorni scorsi sancisce un passaggio fondamentale per giungere alla “nuova era” della gestione rifiuti nel Ponente. Il lungo procedimento burocratico è arrivato dunque all’ultima fase, quella che potrà dare una risposta definitiva ed efficace alla collettività per quanto riguarda il problema-rifiuti”.
Il consigliere delegato Giorgio Giuffra aggiunge: “Con il Presidente Abbo e l’intera Amministrazione ci eravamo posti l’obiettivo di concludere l’iter entro la scadenza del nostro mandato. Ce l’abbiamo fatta, pur tra mille difficoltà, grazie anche all’abnegazione e alla professionalità degli uffici, che in questi due anni non sono mai mancate e che hanno consentito di progettare un’opera pubblica moderna, con importanti risparmi tariffari futuri per i Comuni, principalmente per il trattamento della frazione organica. La firma del decreto presidenziale pone fine all’epoca delle discariche, e apre a una soluzione più innovativa e rispettosa dell’ambiente. Sarà comunque indispensabile, anche in questa fase transitoria, promuovere la cultura del riciclo, per dare impulso a stili di vita ecologicamente virtuosi. E’ la base su cui partire per un territorio più pulito. Il nostro target sarà il mondo della scuola, perché rappresenta il luogo privilegiato dove generare nei giovani comportamenti responsabili”.
Conclude Giuffra: “Nella scuola crescono e si formano i cittadini di domani, si insegnano le regole per la convivenza e la cittadinanza consapevole. Per questo motivo stiamo elaborando un vasto progetto di comunicazione, per il quale abbiamo già ottenuto la copertura finanziaria”.