24 Dicembre 2024 02:07

24 Dicembre 2024 02:07

Imperia, itticoltura Galeazza: Conferenza dei Servizi, Tar respinge ricorso società Aqua. “Non appare contestabile un danno irreparabile”

In breve: Nuovo capitolo nell'annosa querelle sull'impianto di itticoltura al largo della Galeazza.

Nuovo capitolo nell’annosa querelle sull’impianto di itticoltura al largo della Galeazza. Il Tar Liguria, infatti, ha bocciato la richiesta di sospensiva presentata dalla società Aqua inerente l’atto con il quale il Comune di Imperia ha convocato la Conferenza dei Servizi per la modifica della concessione demaniale in capo alla società di Lavagna.

Imperia: itticoltura, Tar boccia richiesta sospensiva società Aqua

Il Comune ha deciso di convocare una nuova conferenza dei servizi dopo che il Tar Liguria ha accolto il ricorso della società Aqua contro l’atto di diniego, da parte della stessa Conferenza, alla realizzazione di un impianto di itticoltura al largo della Galeazza, a seguito del parere negativo rilasciato dalla Guardia Costiera per via dell’interferenza dell’area oggetto della concessione con l’area di sicurezza riservata all’ammaraggio per i canadair.

Da qui la decisione del Comune di Imperia di convocare una nuova conferenza per “la modifica della concessione demaniale in capo alla società di Lavagna”.

La società Aqua ha impugnato il provvedimento del Comune di Imperia al Tar che, però, ha respinto la richiesta di sospensiva in quanto “la società agisce per l’annullamento di atti di natura istruttoria ed endoprocedimentale e non è dedotta la violazione del termine finale del procedimento e in quanto “la società ricorrente ha già prodotto la contestata relazione paesaggistica, sicché, fino all’emanazione del provvedimento finale, non appare neppure prospettabile un danno grave ed irreparabile”.

La Conferenza dei Servizi, dunque, si terrà regolarmente, ed è stata convocata per il mese di dicembre. 

Il progetto, lo ricordiamo, ha attirato forti critiche tra la cittadinanza, tanto da spingere un gruppo di imperiesi a organizzarsi in un Comitato (“SiamoGaleazza”) per contrastarne la realizzazione. Una visione che, a quanto emerso, rispecchia le intenzioni del Sindaco Claudio Scajola, il quale ha dichiarato che l’amministrazione “non ritiene utile questo insediamento davanti alla nostra città”.

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