24 Dicembre 2024 17:36

24 Dicembre 2024 17:36

Imperia: entro il 2026 l’ex Sairo sarà riqualificata. Governo finanzia progetto con fondi PNRR

In breve: Il progetto prevede alloggi destinati a edilizia sociale-agevolata, spazi per le attività delle associazioni cittadine, una palestra e un'area verde con pista ciclabile.

Il progetto di riqualificazione dell’ex Sairo sarà terminato entro la primavera del 2026. Una novità che fa seguito all’approvazione, con decreto, da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), di 159 progetti di rigenerazione urbana e di edilizia residenziale pubblica, tra cui quello di Imperia, presentati da Regioni, Comuni e Città Metropolitane per il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PinQua). 

Imperia: ex Sairo sarà terminata entro il 2026

I progetti, del valore complessivo di 2,82 miliardi di euro, saranno finanzianti principalmente (2,8 miliardi) con i fondi provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). I restanti 20 milioni da residui 2019 e 2020.

I progetti selezionati, inizialmente, erano 271, ma il Ministero, per rientrare nei criteri del PNRR, ha dovuto fare delle scelte, dando il via libera solo a 159 progetti. Tra i criteri, oltre alla quota del 40% dei finanziamenti destinati alle Regioni del Sud, c’è anche la realizzabilità entro la primavera del 2026. Criteri entro i quali rientra il progetto di riqualificazione della ex Sairo presentato dal Comune di Imperia, che dovrà dunque essere terminato entro il 2026, in anticipo rispetto alle previsioni (si ipotizzava la realizzazione nell’arco di 10 anni). Entro 30 giorni il Comune dovrà trasmettere al Ministero il cronoprogramma dei lavori, rimodulato sulle nuove scadenze.

Gli interventi, Imperia compresa, lo ricordiamo, sono finalizzati a ridurre il disagio abitativo aumentando il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, a rigenerare il tessuto socioeconomico dei centri urbani, a migliorare l’accessibilità, la funzionalità e la sicurezza di spazi e luoghi degradati, spesso localizzati nelle periferie.

Riqualificazione ex Sairo – Il progetto

Il progetto, realizzato con il supporto della società Avalon, prevede alloggi destinati a edilizia sociale-agevolata, spazi per le attività delle associazioni cittadine, una nuova palestra e un’ampia area verde con pista ciclabile.

Rispetto alla situazione attuale, verrà preservato solo l’edificio più alto dell’Ex Sairo, mentre il resto dei fabbricati sarà demolito. Una volta riqualificato, lo stabile sarà così suddiviso: al piano terrà ospiterà associazioni sportive e per il tempo libero; il primo piano sarà dedicato ad attività sociali e culturali e in parte a zone di co-working e co-learning; secondo, terzo e quarto piano ospiteranno invece residenze temporanee destinate a giovani studenti e sportivi. Al piano interrato infine potranno svolgersi attività ricreative.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di due edifici di quattro piani, più bassi rispetto all’edificio Ex Sairo. Il primo ospiterà 14 alloggi destinati ad accogliere famiglie in situazioni di disagio, mentre il secondo, realizzato da una cooperativa libera, prevede 16 alloggi destinati ad edilizia agevolata (ad esempio per giovani coppie, anziani, divorziati/separati).

Sarà inoltre realizzata una palestra di 558 mq che prenderà il posto dei vecchi magazzini demaniali. La struttura, progettata all’avanguardia dal punto di vista della sostenibilità ecologica, sarà data in gestione ad un’associazione del Terzo Settore.

Completano il quadro un parco verde da oltre 4 mila metri quadrati, parcheggi pubblici a raso e coperti e una pista ciclabile che correrà all’interno dell’area, la quale si connetterà in due punti con quella in corso di realizzazione sull’ex sedime ferroviario.

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