Antonio Mercuri, “Tonino” per gli amici, 70 anni e non sentirli. Un passato da poliziotto, in servizio nella questura di Imperia e una grande passione per il ciclismo. Dopo aver collezionato diversi successi, la scelta di ritirarsi dall’agonismo.
Tonino Mercuri fino alla metà degli anni Novanta ha prestato servizio in Polizia e la maggior parte del tempo l’ha passata, con il grado di sovrintendente, nella Sala operativa della questura di Imperia. Ore davanti al terminale, per tenere aggiornata la banca dati dei ricercati e non solo e consentire così ai suoi colleghi impegnati sul campo di avere sempre informazioni in tempo reale. Un lavoro svolto sempre con impegno e dedizione, fino alla pensione. Poi, la passione per il ciclismo.
Anni di gare e premi e ora la scelta di ritirarsi dall’agonismo
Racconta Tonino, mostrandoci con orgoglio i ritagli di giornale che parlano delle sue imprese: “La biciletta è la mia grande passione e nel corso degli anni sono riuscito a vincere più volte diverse gare nell’ambito della mia categoria. Nel 2016 ho vinto il titolo di campione regionale di Cronoscalata individuale e fra le altre cose sono state anche premiato per aver gareggiato in tutte le competizioni del calendario per cinque anni consecutivi”.
Dopo tanti anni e tantissime pedalate, la scelta di lasciare l’agonismo. Spiega Mercuri: “Ho deciso a malincuore di lasciare l’agonismo perché ritengo che alla mia età gareggiare sia diventato troppo pericoloso. Ma continuerò a restare in sella e ad allenarmi tutti i giorni, anche se con più tranquillità e senza correre. La passione resta, al di là di gare e premi”.