Imperia oggi, giovedì 21 ottobre, festeggia due compleanni; quello dell’illustre scrittore onegliese Edmondo de Amicis e quello della città stessa. Per l’occasione, l’amministrazione comunale ha voluto ricordare lo scrittore, aprendo al pubblico la mostra permanente, allestita in biblioteca.
Imperia: in biblioteca la mostra dedicata allo scrittore Edmondo de Amicis
L’area museale dedicata a Edmondo de Amicis, nato a Oneglia il 21 ottobre del 1846, ospita il suo studio con tutti gli elementi di arredo originali, ma soprattutto la sua biblioteca. In tutto 3.178 volumi, tra i quali si segnala la presenza di pubblicazioni del libro “Cuore” in svariate traduzioni di tutto il mondo.
Le visite guidate sono in programma dalle ore 10 alle 13, ma è possibile una visita su appuntamento chiamando al numero 0183 701606-607 o scrivendo una mail a biblioim@gmail.com.
L’appuntamento di oggi rientra nel più vasto calendario di eventi e manifestazioni del Comune di Imperia, “Aspettando il Centenario“, volto a festeggiare il compleanno della nostra città.
L’intervista di ImperiaPost all’assessore Marcella Roggero
“Oggi è una giornata di compleanni e di festeggiamenti. Iniziamo dal compleanno di Imperia, ci avviciniamo sempre di più alla data del centenario che noi onoriamo ogni anno, facendo una serie di eventi che ci porteranno dal compleanno di Imperia al giorno del Santo Patrono che è il 26 di novembre.
Anche per quest’anno abbiamo pensato a tante attività che mirano a riscoprire la storia della città di Imperia, che sembra recente ma in realtà non lo è. È una storia fatta di borghi, di tradizioni e di personaggi importanti.
In questo mese di attività , anno dopo anno, cerchiamo di farli conoscere ai cittadini di Imperia, dare loro la giusta importanza , avvicinandoci sempre di più a quella che sarà la festa del centenario.
Ma nello stesso giorno del compleanno di Imperia, caso vuole che sia anche il compleanno di De Amicis. È nato qua a Imperia, in piazza Edmondo de Amicis, che ha la collezione più importante delle sue opere, dei suoi manoscritti e delle sue tradizioni.
Oltre cinque mila testi, proprio qua in biblioteca. C’è un museo permanente che si compone di due sale, in cui ci sono alcuni arredi storici.
Siamo sempre lieti di accogliere visitatori, turisti , curiosi e anche le scuole, che ci auguriamo che dopo questo periodo di stop dovuto alla pandemia, possano tornare a frequentare sempre di più la biblioteca“.