Diano Marina –“Siamo noi a chiedere la commissione di accesso, non abbiamo nulla da nascondere”. I componenti dell’amministrazione Chiappori, nei giorni scorsi, hanno chiesto formalmente di essere ricevuti dal Prefetto di Imperia Fiamma Spena al fine di relazionare sui tre anni di amministrazione e rispondere a tutte le domande che la rappresentante del Governo in Provincia vorrà far loro. In tale occasione gli amministratori chiederanno al Prefetto di nominare la commissione di accesso antimafia convinti della bontà della loro azione politica e amministrativa.
Tale decisione è scaturita a seguito del dossier interforze presentato alla Commissione Parlamentare Antimafia, giunta a Imperia nei giorni scorsi, in cui si chiede una procedura ispettiva a carico dell’amministrazione di Diano Marina a causa di presunte infiltrazioni di origine mafiosa. Il sindaco Giacomo Chiappori, ascoltato dalla Commissione, ha sempre respinto ogni addebito ribadendo la serietà dell’amministrazione e del suo operato.
Una mossa, quella di Chiappori, che faciliterebbe e non di poco il compito del Prefetto Fiamma Spena chiamata ad esprimersi sulla fondatezza degli elementi racchiusi all’interno del dossier e sulla richiesta di nomina della commissione ispettiva da parte del Ministero dell’Interno avanzata dagli organi inquirenti.
Con ogni probabilità, dunque, la commissione di accesso arriverà in Comune e se avranno ragione Chiappori & Co. si potrà una volta per tutte chiudere una vicenda che danneggia l’immagine della città degli aranci, se invece, i tre Prefetti troveranno qualcosa che non va, Diano Marina sarà il terzo comune commissariato nel giro di due anni e mezzo.
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