23 Dicembre 2024 02:30

23 Dicembre 2024 02:30

Imperia: un centro commerciale alle ex Ferriere, progetto presentato in consiglio. “Oltre 100 posti di lavoro”, Minoranza critica. “Ennesimo favore a Colussi”/Le immagini

In breve: Critica la minoranza: "Affosserete il commercio di Oneglia, i piccoli negozi. L'unico soggetto che trae vantaggio da questo progetto è Colussi".

“Il centro commerciale che sorgerà ex Ferriere porterà oltre 100 posti di lavoro”. Lo ha dichiarato questa sera in consiglio comunale il vicesindaco di Imperia Giuseppe Fossati. Non sono mancate le critiche della minoranza, in particolare sull’impatto occupazione e sui reali vantaggi per l’economica cittadina. I consiglieri Ponte e Abbo ha imputato all’amministrazionedi fare l’ennesimo favore a Colussi (proprietario dell’area, ndr)”.

Come già riportato da ImperiaPost (clicca qui), il progetto, a cura della società Prima Srl, riconducibile all’imprenditore imperiese Gianfranco Navone (che ne è il presidente), è stato presentato dalla Porta del Mare Srl, società del Gruppo Colussi, proprietaria dell’area, e prevede la realizzazione di due diversi stabili, da parte del gruppo Dimar, dove sorgeranno, nel primo, un centro commerciale (con marchio Mercatò) e due ristoranti, e, nel secondo, due ristoranti di catene indipendenti. L’intera area delle ex ferriere verrà riqualificata con parcheggi e un parco pubblico.

Imperia: un centro commerciale alle ex Ferriere, ecco il progetto in Consiglio

“Noi non facciamo favori a nessunoha dichiarato Fossati – Rispetto al progetto originario, siamo passati da 75 a 30 mila metri cubi. L’area delle ex Ferriere è inutilizzata dal 1930, è abbandonata da 90 anni, oggi è un rifugio di sbandati, con macchine abbandonate e animali selvatici, come raccontano le cronache quotidiane. E’ una situazione non più accettabile, anche perché a fianco si sta sviluppando il progetto del nuovo parco urbano.

Il secondo obiettivo, oltre a quello di riqualificare l’area, è quello di creare lavoro. Imperia è una città diversa, cambiata nel corso del tempo, oggi improntata sul terziario, sul turismo. I dati dicono che quest’anno Imperia ha avuto una presenza turistica ancora migliore del periodo pre pandemia.

Secondo le stime, questo progetto porterà oltre 100 posti di lavoro. L’ex Agnesi aveva 115 dipendenti, questo centro commerciale può garantire la stessa occupazione. E’ stato fatto anche uno studio sulla viabilità, per renderla fruibile. E’ prevista la realizzazione di una rotonda tra via Delbecchi e il Lungomare Vespucci. I posti auto complessivi saranno 350.

E’ prevista una grande area verde tra gli esercizi commerciali e la ex stecca. Parliamo di un intervento per circa 2 milioni di euro di opere pubbliche. Il Comune incasserà 1.9 milioni di euro di opere di urbanizzazione, 650 mila euro di oneri, che potranno essere utilizzati dal Comune per importanti interventi in altre zone della città e 200 mila euro per la messa in sicurezza delle ciminiere destinati alla messa in sicurezza delle ciminiere. Le ciminiere sono tre, due verranno stabilizzate e una verrà demolita, o ridotta, perché non stabile. Dopo 90 anni possiamo davvero avere la possibilità di vedere riqualificata un’area abbandonata. I tempi di realizzazione? Un anno, un anno e mezzo, entro l’estate del 2023.” 

Guido Abbo (Imperia al Centro)

“Ho molti dubbi, perché questo stesso progetto era stato già ventilato dall’amministrazione precedente, generando molte perplessità. Il degrado non lo vuole nessuno, ma vogliamo che questo posto diventi una sorta di Serravalle? Andare a mettere due capannoni, con tutti i posteggi intorno, a 20 metri dal mare, non mi convince. Vorrei qualcosa che legasse urbanisticamente la città. Il parco urbano, che dista 400 metri da piazza Dante, sembra sulla luna. Stiamo facendo un favore a Colussi e perdiamo tutto il potere contrattuale per il futuro dell’ex stabilimento”. 

Fabrizio Risso (Pd)

“Questo progetto, piaccia o non piaccia, avrà ricadute su questa città dal punto di vista occupazionale. Però mi chiedo se sia stata fatto uno studio di settore per capire quali ricadute avrà sulle altre attività commerciali della città”.

Luca Lanteri (Cambiamo Con Toti)

Imperia ha già molti ristoranti, ritengo sarebbe meglio pensare ad attrattive che portino a Imperia turisti che poi vadano a mangiare in Calata Cuneo. Imperia come ristorazione è già ben fornita.  Togliamo poi il nome ‘Porta del Mare’, perchè è inadeguato”.

Maria Nella Ponte

Affosserete il commercio di Oneglia, i piccoli negozi. L’unico soggetto che trae vantaggio da questo progetto è Colussi. Gli facciamo un ulteriore regalo. E’ una mera illusione dare la priorità ai lavoratori della ex Agnesi”. 

 

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