Il progetto di riqualificazione delle ex Ferriere presentato venerdì scorso in consiglio comunale prevede, oltre alla realizzazione di un centro commerciale, con annessi parcheggi e area verde, anche la demolizione di una delle tre storiche ciminiere, quella centrale. La notizia ha aperto un città un dibattito, con qualche polemica, e il vicesindaco Giuseppe Fossati, questa mattina, con un post sul proprio profilo Facebook, di cui riportiamo alcuni stralci, ha voluto spiegare le ragioni dell’ipotizzata demolizione.
Imperia: demolizione ciminiera ex Ferriere, parla il Vice Sindaco Fossati
“Credo sfugga un dato storico ed uno tecnico. Il dato storico è che quelle ciminiere, in realtà, significano molto poco per la storia industriale di Imperia: le acciaierie sono del 1906 ed hanno cessato l’attività nel 1930 (hanno lavorato 24 anni), le ciminiere laterali sono del 1916 (hanno lavorato 14 anni), quella centrale è del 1925 (ha lavorato 5 anni). Il dato storico è che un’area che ha operato per 24 anni è inutilizzata e abbandonata da oltre 90. Il dato tecnico è che la ciminiera centrale è pericolante e non recuperabile, dicono i tecnici, ossia professionalità, pubbliche e private, che hanno fatto studi specifici ed analisi scientifiche.
Capisco che l’università di Facebook è onnisciente, ma, quando è in gioco la sicurezza dei cittadini, forse dovrebbe cedere il passo al politecnico di Torino. Detto ciò, credo anch’io che le Ciminiere siano un simbolo della città. Il simbolo dell’immobilismo della città, che per 90 anni non ha saputo dare una destinazione ed uno sviluppo a quell’area”.