23 Dicembre 2024 06:12

23 Dicembre 2024 06:12

Imperia: Sinistra Italiana critica su ex Ferriere, parco urbano e ciclabile. “Perfetto stile Halloween”

In breve: "A conferma dello 'stile halloween' di questa Amministrazione, basta percorrere in questi giorni il Parco urbano".

Sinistra Italiana interviene, con una lunga nota stampa, in merito ad alcuni argomenti di stretta attualità, alcuni dei quali trattati nel corso dell’ultimo consiglio comunale, segnatamente la pista ciclabile, la riqualificazione delle ex Ferriere e del parco urbano e i timori di inquinamento del Torrente Impero.

Imperia: Sinistra Italiana critica amministrazione Scajola

“L’ultimo Consiglio Comunale cittadino, che si è svolto alla vigilia di Halloween, ha saputo cogliere tutte le sfaccettature di una festa che è ormai diventata tra le più celebrate nel nostro Paese.

C’era il mistero e la nebbia fitta che avvolge l’andamento dei lavori per la realizzazione della ciclabile che, grazie alle modifiche apportate dalla giunta Scajola, rischia di trasformare il tratto cittadino in un incubo per i ciclisti costretti a districarsi tra navette e traffico veicolare.

C’era l’angoscia per l’annuncio dell’Amministrazione comunale che vuole creare nel parco urbano un lago biologico alimentato dalle acque trattate dal depuratore, idea che fa ‘gelare il sangue’ visto come non-funziona l’impianto.

Forse per aumentare l’ansia dei cittadini, nello stesso momento dell’annuncio è stata fatta una prova generale alla foce dell’Impero che, grazie alla brillante organizzazione degli scarichi fognari durante i lavori sul depuratore, è ormai diventata una pozza di liquami dove si è creata una colonia di ‘feroci cefali mannari’ assai più preoccupanti dei ‘docili’ cinghiali.

C’era la crudeltà e la mancanza di rispetto verso le famiglie dei lavoratori licenziati dall’Agnesi nell’affermazione (a cui potrebbe credere solo un amante del genere ‘noir fantasy’) che il nuovo supermercato e i ristoranti realizzati nell’area ex Ferriere creerebbero tanti o forse più posti di lavoro di quelli persi con la chiusura della fabbrica.

Come in ogni film dell’orrore di bassa qualità che passa in tv il giorno di Halloween, infatti, le vittime predestinate del mostro sono uccise in modo crudele, ma poi i loro resti sono pure oggetto di ulteriore vilipendio. Ai lavoratori dell’Agnesi in questi anni si è infatti riservato esattamente questo trattamento da parte di una classe politica locale che sul lavoro è stata alla stregua degli sceneggiatori di b-movies dell’orrore.

C’è stato lo sfregio all’immagine della città, con l’annuncio della demolizione di una delle tre ciminiere delle ex Ferriere, prima esaltate come profilo caratteristico della costa che sarebbero state risanate grazie al ‘generoso‘ intervento del privato che realizzerà il complesso nelle ex Ferriere, ma poi mutilate con una rasoiata degna di ‘Jack lo Squartatore’ dei profili costieri.

Evidentemente, per chi ragiona ‘un centimetro per volta’ la città può vivere senza attività produttive industriali che diano lavoro ai giovani, quindi senza uno dei tre settori che con agricoltura e terziario sono l’ossatura dell’economia di un territorio ed è quindi normale (ed involontariamente simbolico) abbattere una delle tre ciminiere delle ex ferriere.

A conferma dello ‘stile halloween’ di questa Amministrazione, basta percorrere in questi giorni il Parco urbano, dove si passa dal mondo fantastico in stile ‘Teletubbies’ della piccola area prossima alla foce dell’Impero (realizzata con i soldi con cui si era prevista l’intera riqualificazione del parco), all’ambientazione da ‘horror‘ con aiuole terrose, tombini divelti, alberi deformati dal vento e dall’incuria e siepi che invadono i passaggi pedonali, nel resto del parco.

Un luogo simbolico dello stato della città, dove su una posticcia apparenza di ordine e pulizia incombe una ben più grande massa di problemi che malaccorti ‘giardinieri’, simili più al Freddy Kruger del film Nightmare che ad Edward Mani di Forbice di Tim Burton, rischiano di aggravare”.

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