Sabato 6 novembre, dalle ore 9, in via San Giovanni a Imperia, Sinistra Italiana scende in piazza per sostenere la raccolta firme in favore della legge di iniziativa popolare “Next Generation Tax”.
Imperia: sabato 6 novembre raccolta firme di Sinistra Italiana per sostenere la “Next Generation Tax“
“Nei giorni del summit del G20 a Roma e nel vertice COP26 di Glasgow sull’emergenza climatica si sta rendendo evidente la necessità di politiche economiche e ambientali che guardino al futuro del pianeta e diano speranza alle nuove generazioni sui cui incombe il rischio di dover pagare il conto di un modello di sviluppo insostenibile per il pianeta.
Nel contesto Italiano il rischio per le nuove generazioni è anche quello di vedersi schiacciate dal debito pubblico da cui vengono giustificate politiche di austerità e tagli al settore pubblico che in questi anni hanno colpito settori fondamentali come la formazione e la ricerca.
Per questo, come per le questioni ambientali e dei diritti e della condizione del lavoro, si impone anche in tema di spesa pubblica e di politiche fiscali un cambio di rotta che metta le nuove generazioni al centro degli interessi della politica superando le distorsioni di un sistema fiscale che colpisce soprattutto il lavoro e la piccola proprietà immobiliare e premia i grandi patrimoni e la rendita speculativa.
Servono interventi che riguardino sia le modalità di prelievo fiscale per rispettare concretamente i principi costituzionali di capacità contributiva e progressività dell’imposizione, sia politiche di investimento delle risorse fiscali per politiche di sostegno alle nuove generazioni.
Per questo sabato 6 novembre – dalle 9.00 a Imperia in via San Giovanni e dalle 15.00 a Sanremo in Piazza Colombo – saremo in piazza per la raccolta delle firme per la legge di iniziativa popolare “Next Generation Tax” – www.ngtax.it – che propone l’abolizione dell’Imu per le piccole proprietà immobiliari e dell’imposta di bollo sui piccoli depositi bancari e l’introduzione di una tassazione sui grandi patrimoni per finanziare politiche a favore delle nuove generazioni”.