In attesa del lancio della stagione invernale, mentre sulle piste da sci della Granda iniziano a scendere i primi fiocchi di neve, l’Atl del Cuneese da domani, venerdì 5, a domenica 7 novembre è presente ad Olioliva, festa che Imperia dedica all’olio nuovo, con uno stand in cui promuove i prossimi eventi dedicati ai prodotti tipici e alle eccellenze enogastronomiche del proprio territorio, in programma, in diverse località (non lontane della riviera di ponente), nell’ambito di “Autunno con Gusto”
Imperia: l’Atl del Cuneese all’edizione 2021 di Olioliva
Del calendario tardo-autunnale fanno parte:
- 41a Mostra Nazionale della Piemontese e Sapori della Carne – Miac Cuneo, 5-6-7 novembre;
- 42a Fiera del Porro – Cervere, 13-28 novembre;
- Bee – Formaggi di Montagna – Villanova Mondovì, 20-21 novembre;
- 18a Fiera AJ a Caraj e 1a Sagra della Bagna Cauda – Caraglio, 20-21 novembre;
- 625a Fiera di Sant’Andrea – Peveragno, 28-29 novembre;
- Fiera di San Nicolao e dei Puciu – Farigliano, 4 dicembre;
- Fiera Fredda – Borgo San Dalmazzo, 5 dicembre;
- Fiera del Cappone di Morozzo – Morozzo, 12 e 13 dicembre;
- 111a Fiera Nazionale del Bue Grasso – Carrù, 16 dicembre.
Da notare che la storica Fiera Fredda di Borgo San Dalmazzo, storicamente legata alla lumaca, per questa edizione sarà limitata alla sola parte commerciale.
Tre sono stati gli appuntamenti organizzati nello scorse settimane dall’Atl del Cuneese per presentare le varie iniziative.
“Dopo la prima presentazione rivolta ai prodotti tipici del Monregalese e della montagna ospitata nella Reggia di Casotto, a Garessio, e l’appuntamento dedicato ai prodotti e ai piatti della pianura, svoltosi presso il Castello di Racconigi, a fine ottobre Carrù abbiamo celebrato la carne, regina della tavola piemontese, nella città-simbolo della razza bovina Piemontese, Carrù – sono le parole del presidente dell’Atl del Cuneese, Mauro Bernardi. Ma non solo: tra le nostre eccellenze abbiamo parlato anche del Cappone di Morozzo, della chiocciola di Borgo San Dalmazzo Helix Pomatia Alpina e dell’Agnello Sambucano della Valle Stura”.
Principali protagonisti della giornata sono stati quattro prestigiosi chef. I tre carruccesi (Daniele Lubatti dell’Osteria del Borgo, Marco Cravero e Carlo Bella del Vascello d’oro con Fabrizio Peirotti del Moderno) si sono esibiti con la famosa battuta, cedendo la scena alla vera regina dell’evento, la carne rossa di razza piemontese, in un’appassionante challenge a colpi di coltello.
Il quarto, Davide Palluda, si è collegato in video dalla cucina del ristorante stellato All’Enoteca di Canale, impegnato nella preparazione della sua “Piemontese da testa a piedi”, piatto ideato nel 2001 e pezzo forte del suo menù.
L’occasione è stata propizia per la presentazione del libro “Un’estate in alpeggio” di Annibale Salsa e, in anteprima, del trailer del docufilm “Verrà un’altra estate”, dedicato all’alpeggio dei bovini nelle Alpi cuneesi ed in particolare in Valle Maira, prodotto da AreaVideo, diretto dal regista Marco Ottavio Graziano.
I numerosi addetti ai lavori presenti al vernissage sono stati accompagnati in visita alla Casa Museo della Piemontese, moderna venue dedicata alla cultura dell’allevamento dei capi di razza bovina piemontese, da cui si ricava – come noto – carne di straordinaria qualità. Si tratta di una struttura inaugurata nel 2014, primo museo in Italia dedicato a una razza bovina.
Una location che merita una visita, così come i ristoranti e le macellerie della zona. Da non perdere, a Carrù, l’appuntamento del 16 dicembre con la 111a Fiera del Bue Grasso, festa istituita nel lontano 1910, durante la quale sarà possibile degustare, da mattina a sera, il famoso bollito misto alla piemontese.