13 Novembre 2024 01:41

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13 Novembre 2024 01:41

Dolcedo: villetta sotto sequestro da 8 anni, l’odissea di un 60enne. Legale diffida Conservatoria

In breve: Rischia di veder sfumare la vendita della propria villa, a Dolcedo, perché risulta ancora sotto sequestro, dal lontano 2013. Protagonista un cittadino tedesco di 60 anni.

Rischia di veder sfumare la vendita della propria villa, a Dolcedo, perché risulta ancora sotto sequestro, dal lontano 2013. Protagonista un cittadino tedesco di 60 anni, rappresentato dall’avvocato Stefania Uva del foro di Imperia.

Dolcedo: villetta sotto sequestro da 8 anni, 60enne rischia di veder sfumare anche la vendita

La villetta era stata posta sotto sequestro nel maggio del 2013 nell’ambito della maxi inchiesta sulla presunta lottizzazione abusiva condotta dalla Procura della Repubblica di Imperia. Lo stesso 60enne venne iscritto nel registro indagati e successivamente, in fase di udienza preliminare, prosciolto per intervenuta prescrizione.

Nel 2021, il 20 settembre, a seguito dell’istanza depositata dall’avvocato Uva, il giudice del Tribunale di Imperia, Massimiliano Botti, ha disposto il dissequestro della villetta. Il decreto di dissequestro è stato successivamente trasmesso alla Polizia Locale di Dolcedo per provvedere alla comunicazione alla Conservatoria che, però, non ha provveduto all’annotamento. Il motivo? “Il giudice che ordina il dissequestro non è lo stesso che lo ha disposto”.

L’avvocato Uva ha così diffidato la Conservatoria ritenendo “assolutamente infondata la motivazione che ha portato al mancato annotamento del dissequestro e producendo la documentazione secondo la quale il giudice del sequestro e del dissequestro risulta essere il medesimo. 

Nella propria diffida il legale indica in 30 giorni il termine massimo per ottemperare all’annotamento. In caso contrario si riserva una denuncia per omissione atti d’ufficio e una richiesta di risarcimento danni. L’atto di vendita è fissato infatti per il prossimo 19 novembre e il rischio è quello di veder sfumare la vendita o di incorrere in una richiesta di risarcimento danni da parte dell’acquirente per il posticipo dell’atto.

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