“In qualità di genitori di alunni del Liceo Vieusseux vorremmo rappresentare tutte le nostre perplessità in merito alla decisione del Preside di applicare la didattica a distanza (DAD) nei tre giorni precedenti la gita di classe – Queste le parole di un gruppo di genitori degli studenti del Liceo Vieusseux di Imperia, in una lettera aperta (firmata da 5 genitori, rimasti anonimi per tutelare la privacy dei minori coinvolti) indirizzata al preside Auricchia.
Imperia: possibilità di DAD tre giorni prima della gita di classe. La rabbia dei genitori
“Nella comunicazione del Preside Auricchia si legge infatti che “allo scopo di evitare i possibili rischi di quarantena, con conseguenze spiacevoli anche dal punto di vista economico, si offre la possibilità di fruire delle lezioni sia in modalità in presenza che in modalità online” nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì.
Considerato che la quarantena potrebbe scaturire dal riscontro di uno o più casi di positività al Covid19 all’interno del gruppo durante la gita, e che il covid ha una incubazione che va dai 2 giorni alle 2 settimane con media di 5-6giorni, non si capisce il senso di proporre la DAD per i tre giorni precedenti la gita, che sono il tempo di incubazione del comune raffreddore.
Considerato inoltre che i pochi ragazzi non vaccinati che parteciperanno alla gita si presenteranno il giorno della partenza muniti di tamponi che attesteranno la loro negatività al covid 19, delle due una: o si teme un’epidemia di raffreddore o si prende atto, con un provvedimento inefficace, che i ragazzi vaccinati possono contagiarsi come i non vaccinati e allo stesso modo trasmettere il virus.
Volendo ridurre e non eliminare (perché è impossibile) il rischio di contagi tra i partecipanti alla gita e quindi di quarantena, il tampone dovrebbero farlo TUTTI prima di partire. Ma sembra si voglia riservare tale fastidio solo ai ragazzi non vaccinati e così si ricorre alla classica foglia di fico”.
