Diano Marina – “Siamo andati tutti insieme a fare gli auguri al Prefetto“. È stata questa l’unica frase che il due volte Onorevole della Repubblica Italiana, oggi sindaco di Diano Marina, Giacomo Chiappori è riuscito a dire al termine dell’incontro con il Prefetto Fiamma Spena. Incontro al quale hanno partecipato tutti i componenti della maggioranza e che aveva come unico punto all’ordine del giorno il dossier interforze con il quale gli inquirenti hanno chiesto l’attivazione delle procedure per inviare la commissione di accesso all’interno del Comune di Marina per presunte infiltrazioni/condizionamenti di carattere mafioso.
Una frase che lascia molti dubbi e che non va sicuramente verso quella trasparenza e limpidezza tanto gridata dal seguace di Umberto Bossi. Un diktat, quello del silenzio, imposto ai membri della maggioranza che non solo denota una mancanza di fiducia nei confronti della sua “squadra” ma fa intendere il clima tutt’altro che sereno che la piccola cittadina rivierasca sta vivendo.
L’incontro di ieri avrebbe essere una svolta per la città di Diano Marina, gli amministratori avrebbero dovuto chiedere rassicurazioni al Prefetto Spena sulle presunte infiltrazioni ‘ndranghetiste che la riguarderebbero invece così non è stato.
Il Sindaco arrivato in Prefettura indossando una camicia stropicciata e fuori dalle “braghe” ha scollinato capo Berta con in tasca un pugno di mosche, i sospetti, quelli degli inquirenti e magari di qualche avversario politico, sono rimasti tutti. Una mancanza di comunicazione, dovuta ai circa 6 mila dianesi, che fa pensare che non sono serviti a nulla i migliaia di euro spesi, dal Comune, nel corso di questi tre anni di amministrazione, per l’addetto stampa se poi non lo si usa a dovere. In una situazione del genere ci si aspetterebbe che il primo cittadino fornisca ai suoi elettori ma anche a tutti coloro che non l’hanno votato tutti gli elementi in suo possesso e che magari si astenga da pronunciare frasi di circostanza trincerandosi poi dietro il più assoluto silenzio. Diano Marina merita di più.