23 Novembre 2024 05:43

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23 Novembre 2024 05:43

“Imperia come sarà”: inaugurata in Comune la mostra che getta lo sguardo sul futuro della città/Le immagini

In breve: Dalla pista ciclabile a via Agnesi e via Ballestra, esposti i progetti della nuova viabilità

Al primo piano di Palazzo comunale è stata inaugurata in serata la mostra dedicata a “Imperia come sarà”, che propone una serie di pannelli nei quali si possono trovare fotografie, rendering e spiegazioni dei principali progetti elaborati dall’Amministrazione comunale, alcuni dei quali già in fase di attuazione e altri in attesa di finanziamento.

Dalla pista ciclabile a via Agnesi e via Ballestra, esposti i progetti della nuova viabilità

Il percorso espositivo, che resterà a disposizione del pubblico fino al 28 novembre, negli orari di apertura del Comune, parte da una sezione dedicata alla Viabilità, con i progetti della Pista Ciclabile, dei collegamenti annessi e degli interventi relativi all’allargamento di via Agnesi, al rifacimento di via Ballestra a Piani, alla bretella stradale di Caramagna e a una nuova rotonda alla Pensilina di Porto Maurizio.

Si prosegue con il recupero delle aree ex industriali quali la Sairo, le Ferriere e anche un’ipotesi di sviluppo futuro della ex Agnesi, con un rednering avveniristico, che comprende l’annesso fronte mare, all’imboccatura del porto di Oneglia. Non mancano la riqualificazione dei Giardini Toscanini, di piazza Roma, del parco di Villa Grock e gli interventi sul campo da rugby, alla piscina e al campo di atletica, oltre ai lavori del Teatro Cavour e del Museo Navale.

In mostra anche il nuovo Mercato Coperto di Oneglia e il futuro di Borgo Prino

Tra i progetti “di punta”, quello che mostra il futuro del Mercato Coperto Andrea Doria di Oneglia, totalmente trasformato per creare un centro per la vendita di prodotti tipici del territorio e di aggregazione.

Chiudono la mostra le immagini della futura passeggiata di Borgo Prino, con un progetto che punta a punta a ridefinire l’argine del lungomare con soluzioni frangionde, capaci di difendere la parte urbanizzata dal mare, ad ampliare la spiaggia con interventi di ripascimento, a riorganizzare la parte pedonale del lungomare dotandola di spazi più ampi e ancora a sistemare la parte carrabile.

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