IMPERIA –
“E’ stata una discussione lunga, di circa tre ore, ma non siamo riusciti a scongiurare lo sciopero, l’azienda non paga gli stipendi e potrebbe riuscire a non pagare nemmeno quelli di luglio. L’azienda dichiara di essere in carenza di liquidità per via del pagamento delle penali, non è più un problema di Comuni, ora pagano tutti. La Tradeco non è più in grado, anche economicamente di sostenere la gestione di questo appalto“.
Queste le parole del sindaco Carlo Capacci al termine dell’incontro svoltosi questa mattina in Prefettura. Al tavolo erano presenti Pasquale Lomurno, in rappresentanza di Tra.De.Co., le sigle sindacali, una rappresentanza di lavoratori, il dirigente comunale Alessandro Croce e il sindaco Carlo Capacci.
L’incontro, convocato lo scorso 14 luglio da prefetto Fiamma Spena allo scopo di trovare un accordo che scongiuri lo sciopero indetto per domani e soddisfi le istanze sia dei lavoratori che della società ha avuto un esito quanto mai prevedibile.
Un obiettivo difficilissimo se non impossibile da ottenere visti gli ultimi scambi di battute a mezzo stampa tra le parti. L’annuncio del patron Columella sui possibili licenziamenti a causa di “malattie sospette” ha ulteriormente buttato benzina sul fuoco causando un inasprimento del conflitto. I lavoratori continuano a chiedere di essere pagati nei termini di legge e di essere dotati di strumentazione e abbigliamento idoneo per svolgere il proprio lavoro. In mezzo gli imperiesi che vedranno la città ancora più sporca di quanto già sia.