“Ieri sera, intorno alle 20, ho sentito alcuni rumori. Mia madre era nel seminterrato, quindi sono sceso a vedere. Appena ho fatto capolino dalle scale mi sono trovato davanti due ladri”. Così, a ImperiaPost, Ivan Virgilio, 43 anni, residente in via Ronchi Brighei, a Imperia.
Imperia: faccia a faccia con i ladri
“Quando me li sono trovati davanti – racconta il 43enne – ho iniziato a urlare di andare via, uno dei due mi ha risposto ‘vai via tu, ti ammazzo’. Poi entrambi hanno iniziato a tirarmi oggetti di ogni tipo e sono fuggiti. Armati? Non credo, era buio, avevano soltanto una torcia, non sono riuscito a vedere bene. Non so neanche se avessero il volto coperto o meno. Parlavano italiano, ma non erano italiani. Avevano un accento particolare.
Sono entrati dalla finestra, forzandola dopo aver danneggiato la persiana. Sono riusciti a rovistare in camera, alcuni cassetti, ma non hanno fatto in tempo a prendere nulla perché sono sceso al piano di sotto. Appena sono fuggiti, a piedi, scavalcando le recinzioni, ho chiamato le forze dell’ordine, in pochi minuti è intervenuta la Polizia. Ho saputo successivamente che ieri ci sono stati altri furti in questa zona, uno dei quali in Salita Carli, proprio qui a fianco.
Mi preme sottolineare anche la solidarietà di tutto il quartiere. Dopo aver chiamato le forze dell’ordine, infatti, ho allertato i vicini del furto scrivendo un messaggio sulla nostra chat. Tutti hanno immediatamente acceso le luci di casa e del giardino. Ora siamo sull’attenti. Questa mattina andrò a fare denuncia. Spero che presto si possa mettere fine a questa ondata di furti”.