23 Dicembre 2024 21:31

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“33 giri Italian Masters”: torna la serie sui capolavori della musica italiana curata dall’imperiese Stefano Senardi. “Da Battiato a Morgan, da Mina alla Mannoia”

In breve: I primi due episodi saranno dedicati a Franco Battiato, con "L'imboscata" e Fiorella Mannoia con "Sud".

“Felice del nuovo inizio di questa serie a cui sono molto legato”. Così il produttore discografico imperiese Stefano Senardi descrive le emozioni per l’avvio, da questa sera, della nuova stagione della serie “33 giri – Italian Masters”, da lui ideata e curata, su Sky Arte.

“33 giri Italian Masters”: torna la serie sui capolavori della musica italiana curata dall’imperiese Stefano Senardi

La serie, scritta dall’autore Edoardo Rossi con la guida di Senardi, è dedicata ai capolavori della musica italiana e si ripropone di svelare i particolari nascosti nelle tracce degli album, attraverso gli stessi artisti protagonisti o i testimoni dell’epoca.

I primi due episodi saranno dedicati a Franco Battiato, con “L’imboscata” e Fiorella Mannoia con “Sud”. Seguiranno puntate sugli album di Teresa De Sio (“Teresa De Sio”, Banco del mutuo soccorso (“Salvadanaio”), Area (“Arbeit macht frei”), Bluvertigo (“Metallo non metallo”), Samuele Bersani (Freak) e Mina (“Plurale”).

La serie, realizzata da Except con la regia di Pepsy Romanoff e la produzione esecutiva di Maurizio Vassallo, andrà in onda da questa sera, 17 novembre, ogni mercoledì alle 21.15 su Sky Arte e in streaming su NOW TV.

L’intervista a Stefano Senardi

“Questa sera inizia la nuova serie di “33 giri – Italian Masters” – racconta Senardi a ImperiaPost – un’occasione che mi ha dato modo di incontrare nuovamente Fiorella Mannoia, che ho visto al Premio Tenco a Sanremo, Morgan e i Bluvertigo. Tutti loro si sono esibiti lo scorso 21 settembre all’arena di Verona, insieme ad altri 56 artisti. Una bellissima serata che abbiamo organizzato come tributo a Franco Battiato. Il filmato andrà in onda entro fine anno su Rai 3.

La serie su Sky Arte riparte con grande entusiasmo. Negli ultimi 5 giorni sul canale 121 sono state mandate in onda tutte le puntate delle scorse edizioni.

Si apre con l’album di Battiato “L’imboscata”. Contrariamente al resto delle altre puntate che abbiamo realizzato, questa è l’unica dove inevitabilmente parlo anche della mia esperienza diretta a proposito del disco e del mio rapporto con l’artista. Ho sempre cercato di non personalizzare troppo questa produzione, realizzata in dialogo aperto con l’autore Edoardo Rossi.

L’obiettivo è divulgativo, spiegando i retroscena dei grandi album della storia della musica italiana e andandoli ad analizzare. Partiamo dal multitraccia per scoprire i suoni che erano rimasti nascosti, riveliamo trucchi, aneddoti, curiosità a volte sorprendenti per gli stessi protagonisti, che magari non si ricordano certi dettagli. Capita che certi suoni nell’album ufficiale siano stati coperti o ridotti, perciò, andando a cercare bene, a volte, come è successo con Lucio Dalla, succede di scoprire addirittura brani inediti.

Chiuderemo la serie con l’album di Mina “Plurale”, un disco molto all’avanguardia pur essendo del ’76. La particolarità incredibile è che Mina in questo album si doppia ben 16 volte, realizzando canti e controcanti sovrapposti in un miracolo sonoro, fino a creare un vero e proprio coro composto solo dalle sue voci. Un’opera che dimostra ancora una volta che è unica”.

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