Imperia – “Noi non volevamo arrivare a questo, ma purtroppo domani Imperia sarà come Napoli – queste le prime parole del sindacalista Lamarca dopo la riunione appena conclusasi con il Prefetto Fiamma Spena, il Sindaco Carlo Capacci e Pasquale Lomurno – Non solo, giovedì faremo due ore di assemblea sotto il Comune di Diano Marina, non lo facciamo a Imperia perchè è un Comune che ha sempre dato sensibilità ai lavoratori e ha sempre pagato. Il motivo dello sciopero di domani è che non abbiamo a oggi una data precisa per il pagamento degli stipendi e della quattordicesima non ne parlo assolutamente. Abbiamo anche problemi sulla sicurezza, abbiamo detto al Prefetto che da giovedì svuoteremo solo i cassonetti e non raccoglieremo i rifiuti fuori. Ho sollecitato il Prefetto, deve chiamare l’esercito, saremo nel caos. A Lomurno noi avevamo detto che era un appalto che faceva acqua da tutte le parte. Sono soggetti che vanno messi in galera, hanno rovinato 150 padri di famiglia”.
Antonio Russo della FIT CISL, ha dichiarato: “Siamo sulla strada dell’abbandono dell’appalto Tradeco, ci sono anche delle cose che non sono state rispettate, il fatto vero è che noi oggi non prendiamo lo stipendio. Si vedano loro le questioni amministrative, oggi noi difendiamo i diritti dei lavoratori. Sciopero confermato e blocco dello straordinario idem. Se persiste questa situazione continueremo con lo sciopero“.
